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Libere parafarmacie. Cosa vogliamo per il 2018

di Ivan Giuseppe Ruggiero

31 DIC - Gentile Direttore,
abbiamo iniziato la nostra lotta quel lontano 2014, allora ci chiamavamo Libere Parafarmacie Campane. Sono passati oltre 3 anni e siamo cresciuti in termini numerici, inoltre la Nostra sigla ha acquisito una notevole importanza, tanto da diventare da supporto quotidiano per politici e istituzioni.
I nostri numeri ci sostengono, circa 500 colleghi ci seguono e abbiamo registrato la nostra Associazione come sigla Sindacale presso gli enti preposti e siamo riconosciuti per sederci ai tavoli che contano, con un Codice Fiscale che ci identifica.
 
Un atto dovuto di serietà che ci inorgoglisce. Un traguardo importante che Legittima la Nostra Associazione. Abbiamo quindi uno statuto registrato e un Atto Costitutivo 
 
I nostri intenti sono:
* Supportare e coadiuvare i Competenti organi legislativi, promuovendo e/o valutando Disegni di Legge al fine di vedere riconosciuto il diritto al libero esercizio della professione di farmacista;
* Promuovere azioni che prevedono una graduale liberalizzazione del settore come l’ottenimento dei Farmaci di Fascia C fino alla Farmacia non Convenzionata ed altre azioni che possono permetterci l’accesso alla libera professione del farmacista con soli titoli;
* Promuovere il Delisting, coadiuvare con l’AIFA, per aggiornare l’elenco dei prodotti previsto dalle normative Vigenti;
* Lottare contro ogni azione, emendamento, proposte di legge che prevedono chiusura Codici Univoci per apertura nuove Parafarmacie;
* Lottare contro a ogni azione, emendamenti e proposte di legge che prevedono eliminazione del Farmacista, obbligatorio, nelle Parafarmacie;
* Promuovere e sviluppare Convenzioni con Aziende del Settore per gli associati;
* Promuovere Partnership con Aziende del settore atte a migliore le condizioni Commerciali che si possono sviluppare tra le parti atte a creare margini migliorativi per le Parafarmacie Associate e non utili per L’associazione (che è senza scopo di lucro);
* Supportare le Aziende Partner nello sviluppo di promozioni, canvass, pubblicità, Convenzioni ed altre attività atte a rafforzare la collaborazione tra le parti;
* Collaborare con Associazioni Consumatori, per supportarle e creare sinergie a difesa dei Cittadini, nostri clienti abituali;
* Promuovere il progetto “Parafarmacia dei servizi”, sviluppando gli stessi servizi all’interno delle Parafarmacie, valorizzando e potenziando il ruolo “sociale” delle stesse;
* Supportare e Promuovere ai competenti organi legislativi (Governativi, Regionali, Provinciali e Comunali), provvedimenti ritenuti necessari a migliorare la condizione professionale del Farmacista Titolare di Parafarmacia, in termini di lavoro, fiscali e previdenziali;
* Curare i rapporti con le Asl, Comuni e le Regioni, per promuovere convenzioni, accordi Regionali e Nazionali con Le parafarmacie ubicate sul territorio Nazionale, al fine di integrare le stesse Parafarmacie tra le Asl e il Cittadino per rendere i servizi che si possono sviluppare, più efficienti e fruibili;
* Dialogare con FOFI e ORDINI per sensibilizzarli a un maggior riconoscimento e tutela del Farmacista Titolare di Parafarmacia;
* Dialogare con Enpaf, per sensibilizzarli a prendere misure contributive e di sgravi, tenendo conto della situazione reddituale e imprenditoriale delle Parafarmacie;
* Promuovere campagne di prevenzione atte a informare e tutelare la salute pubblica del cittadino;
* Supportare l’associato in problematiche tecnico/legislative inerenti alla professione del farmacista Titolare di Parafarmacia;
* Promuovere e migliorare la “visibilità” delle Parafarmacie Associate, attraverso tutti i mezzi disponibili, esempio campagne pubblicitarie, siti Fb, sito internet, volantinaggio e articoli, ecc.
* Diffondere ed illustrare le leggi, i regolamenti, le circolari e quant’altro interessi il settore;
* Promuovere e migliorare i contatti Politico-Sindacali;
* Promuovere il “dialogo ” tra le varie Associazioni di Categoria;
* Promuovere Campagne d’informazione e sensibilizzazione per il Cittadino e campagne nel sociale;
* Mettere in contatto i Farmacisti non occupati e/o interessati, con le Aziende Partner e non per eventuali richieste lavorative che pervengono all’Associazione;
* Promuovere tutte le azioni qui non riportate, che hanno la finalità di migliorare la condizione sociale e professionale del Farmacista.
* Sollecitare, favorire, partecipare all’istituzione e l’organizzazione di convegni, conferenze, corsi di formazione e scuole di specializzazione atte allo scopo;
* sviluppare l’utilizzo (anche costruendone ad hoc) delle reti telematiche e degli strumenti di comunicazione di massa, come newsgroup, mailing-list, forum, pubblicazioni;
* preparare e diffondere materiale informativo atto a stimolare l’avanzamento professionale in questo campo;
* formare, preparare e gestire gruppi di esperti in grado di operare in questo campo;
* pubblicare giornali periodici, riviste o libri a stampa o telematici;
* organizzare convegni, seminari, corsi e manifestazioni, anche internazionali, intesi come strumento di formazione;
* fare tutto quanto necessario per pubblicizzare ed informare i terzi circa lo scopo e l’attività dell’associazione;
* intrattenere contatti con le Istituzioni, con la Pubblica Amministrazione e con gli Istituti accademici e scientifici per approfondire, studiare, analizzare proposte e disegni di legge relativi alla materia di interesse dell’associazione;
* esercitare, in via meramente marginale e senza scopi di lucro, attività di natura commerciale per autofinanziamento: in tal caso l’Associazione osserverà le normative amministrative e fiscali vigenti.
* stipulare contratti collettivi di lavoro con efficacia obbligatoria per tutti gli appartenenti alle categorie alle quali il contratto si riferisce.
 
Le ultime dinamiche ci hanno visti protagonisti di una collaborazione importante con L’On. Galgano su un emendamento in particolare e cioè quello sul Delisting, approvato dal Governo in sede di discussione per la Legge Bilancio e poi bocciato dal Pd.
Su questo punto, abbiamo interrogazioni Lpi alle quali dobbiamo ancora avere risposta dal Ministero e dall’Aifa e intendiamo sollecitare. Abbiamo una nostra Lista da attenzionare all’Aifa di prodotti delistati da Fascia C a libera vendita e siamo convinti che il Delisting si sbloccherà. Bisogna attuarlo al 31 Dicembre di ogni anno, questa è la nostra richiesta e questa sarà la nostra priorità per l’ano 2018.
 
Ci Auguriamo quindi che i colleghi ci diano il loro supporto e ci aiutino nella nostra lotta, partecipando in prima persona iscrivendosi a Lpi. Chiediamo un riconoscimento del nostro impegno con l’iscrizione dei colleghi, dobbiamo crescere e essere più forti per affrontare un 2018 non facile. Il 4 Marzo ci saranno le elezioni, dobbiamo essere pronti e più forti per affrontare le sfide che ci aspettano.
Il Futuro dipende da noi, basta crederci e Associarsi a Lpi.
 
Ivan Giuseppe Ruggiero
Presidente Lpi


31 dicembre 2017
© Riproduzione riservata

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