Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Mercoledì 01 MAGGIO 2024
Regioni e Asl
segui quotidianosanita.it

Ascolese (Tsrm): “Unire forze politiche e professionali in campo”


29 MAG - A nemmeno 24 ore di distanza dal flash-mob per dire no alla camorra in ospedale a Napoli si registrano altre due aggressioni al personale sanitario del Vecchio Pellegrini da parte di parenti di pazienti che non volevano aspettare il proprio turno al triage del PS. Franco Ascolese, presidente dell’Ordine Tsrm e delle professioni sanitarie tecniche della riabilitazione e prevenzione di Napoli, Avellino, Benevento e Caserta, commenta così la situazione: “C’eravamo anche noi, l’altro giorno, come Ordine Tsrm e delle professioni sanitarie tecniche della riabilitazione e prevenzione, all’ospedale Pellegrini di Napoli per dare il nostro apporto all’iniziativa promossa dai sindacati prima e poi sposata dalla Asl Napoli 1, per stigmatizzare i drammatici eventi delle settimane scorse, quando al quotidiano stillicidio di violenze e di aggressioni ai danni dei camici bianchi di prima linea si è sovrapposta addirittura una sparatoria di chi è giunto in ospedale iniziando a sparare ad altezza d’uomo nel varco del pronto soccorso. Un evento drammatico in cui solo per miracolo non ha fatto vittime”.
 
Il flash mob, dunque, è nato come “un moto spontaneo di protesta e di mobilitazione, suscitato dall’indignazione (e anche impotenza) vissuti dal personale sanitario quotidianamente in prima linea, stressato, sotto organico, costantemente nel mirino dell’inciviltà che dilaga tra tanti cittadini e pazienti e ora di delinquenti, poi trasformatosi in un convegno in cui è stato elencato il lavoro portato avanti dalle istituzioni per il risanamento della Sanità mentre ai sindacati, alle categorie, alle professioni, ai camici bianchi di prima linea è toccato dare voce alle  testimonianza di tutti operatori della sanità affinché qualcosa cambi. Si, appunto, ma quando?”.

“Dal nostro punto vista – spiega Ascolese -, come ordine professionale, organismo neonato e giovane ma pieno di forza, e forze rappresentate, la formula del flash-mob e del convegno, per quanto utili, non basta. Quello che manca non sono i convegni e le occasioni per far circolare le buone intenzioni o il riassunto delle cose fatte e di quello che si vuole fare (iniziative anche lodevoli come quella del commissario della Asl Ciro Verdoliva di potenziare i sistemi di videosorveglianza nei pronto soccorso e sulle ambulanze). Quello che ancora manca forse è una maggiore concretezza e velocità nell’assunzione di provvedimenti strutturali sul piano della prevenzione e repressione a tutti i livelli, locali e nazionali”.

Per Ascolese potrebbe inoltre essere utile “un tavolo permanente di lavoro, monitoraggio e discussione in cui approfondire, studiare i fenomeni, indagare le cause e calibrare soluzioni efficaci e condivise con gli operatori. Un buon esempio è quanto fatto dalla Asl Napoli 1 per cambiare lo scenario al San Giovanni Bosco. Un traguardo insperato da cui partire per definire un modello di interventi diversificati su cui occorre insistere unendo le forze politiche e professionali in campo”. 

29 maggio 2019
© Riproduzione riservata
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy