Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Mercoledì 01 MAGGIO 2024
Regioni e Asl
segui quotidianosanita.it

Irregolari 5 direttori sanitari in Campania. La denuncia dell’Europarlamentare Rivellini


La Spending review prevede l'accorpamento delle funzioni di direttore sanitario di presidio e di direttore sanitario ove siano presenti entrambi i ruoli. I casi segnalati al Pascale, Federico II e Cardarelli di Napoli, al Rummo di Benevento e all’Ospedale Civile di Caserta. Chieste verifiche nelle altre strutture regionali.

01 SET - Ci sono 5 direttori sanitari irregolari in Campania. La denuncia arriva dall’europarlamentare Enzo Rivellini (Ppe/Mezzogiorno di Fuoco), che in una lettera inviata oggi al presidente della Regione e commissario alla Sanità, Stefano Caldoro, e al sub-commissario Mario Morlacco, ricorda come “nel decreto Spending Review è chiaramente stabilito che per tagliare le spese nelle Aziende ospedaliere, nelle Aziende ospedaliere - universitarie, negli Irccs, nel caso siano presenti sia il direttore sanitario di presidio sia il direttore sanitario, bisogna eliminare una delle due figure accorpando le funzioni” e come “la tendenza è quella di eliminare il direttore sanitario dando le funzioni al direttore sanitario di presidio che è sempre un vincitore di concorso”.

Una norma attualmente disattesa in Campania, lamenta Rivellini, citando i casi del Pascale, del Federico II e del Cardarelli di Napoli, poi del Rummo di Benevento e dell’Ospedale Civile di Caserta. Nella lettera, che tra i destinatari vede anche i direttori generali delle strutture citate e il Procuratore regionale della Corte dei Conti, Rivellini invita Caldoro e Morlacco ad applicare la norma accorpando le due funzioni in un’unica figura. “In attesa di constatare se Caldoro è capace di licenziare i titolari di incarichi non più legittimi, su cui in ogni caso c’è la Corte dei Conti che vigilerà – afferma l’europarlamentare - credo che sia opportuno che si verifichino anche le altre strutture regionali dove ci possa essere l’identica anomalia”.

Ecco i nomi dei protagonisti del caso citati da Rivellini.
- Istituto oncologico Pascale (dott. Lodato e dott. Oliviero)
- Azienda Ospedaliera Cardarelli (dott. Caputo e dott. Paradiso)
- Azienda Universitaria Policlinico Federico II (dott. D’Onofrio e dott. Ssa Giancotti)
- Azienda Ospedaliera Rummo (dott. Berruti e dott. Ferro)
- Azienda Ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano (dott. Paternostro e dott. Iovine)
 

01 settembre 2012
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Regioni e Asl

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy