Piemonte. Buquicchio (IdV): “Federazioni sanitarie costose ed inutili”

Il capogruppo IdV al Consiglio regionale del Piemonte si unisce alla denuncia dell’Anaao Assomed regionale sui costi degli enti istituiti per centralizzare acquisti e forniture sanitarie. “La sanità piemontese è al collasso, la soluzione non può essere l’introduzione di ulteriori carrozzoni pubblici”.

21 FEB - “Ad oltre un anno dall’introduzione delle Federazioni la maggioranza dovrebbe stilare un serio bilancio di costi e benefici prodotti da questi enti. La sanità piemontese è al collasso, rischia il commissariamento da Roma, dunque la soluzione non può essere l’introduzione di ulteriori carrozzoni pubblici. Semmai la loro diminuzione”. Ad affermarlo, sostenendo la denuncia del segretario Anaao Assomed Piemonte, Gabriele Gallone, è Andrea Buquicchio, capogruppo IdV al Consiglio regionale. Il riferimento è quello alle Federazioni sovra zonali, le centrali di acquisto e fornitura della sanità volute dall’assessore Monferino ma che, a detta dei sindacati medici, producono più sperpero di risorse che non risparmi.

“Come denunciato dall’Anaao Assomed Piemonte – ha confermato Buquicchio -, iniziano a spuntare le prime consulenze esterne delle Federazioni sanitarie. Rappresentano l’ennesima dimostrazione che questi enti intermedi, introdotti dall’assessore Monferino, generano solo costi in più per le tasche dei cittadini ed allo stesso tempo non producono alcun risparmio nella gestione del sistema sanitario piemontese. Nonostante le rassicurazioni della Giunta in merito ai costi limitati delle Federazioni sanitarie – prosegue il caprogruppo Idv -, assistiamo invece all’ennesimo spreco di soldi pubblici. Uno spreco ampiamente annunciato dal nostro gruppo sia nel corso del dibattito sul Piano sanitario sia nel corso dell’ultimo assestamento di bilancio. I nostri emendamenti che prevedevano l’eliminazione delle Federazioni sono stati sempre cassati dalla maggioranza”.  

 

21 febbraio 2013
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