Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Venerdì 03 MAGGIO 2024
Regioni e Asl
segui quotidianosanita.it

Lazio. Al via progetto 'Tempo' per accelerare soccorso emergenza cardiologica


L'iniziativa coinvolge 5 mezzi che fanno capo alla centrale operativa di Roma con l'ospedale San Giovanni Addolorata come punto di riferimento. Una volta che il paziente sarà sull'ambulanza, i suoi dati saranno trasferiti all'unità di terapia intensiva coronarica dell'ospedale.

21 LUG - Abbattere i tempi di reazione al soccorso di emergenza cardiologica da parte della centrale operativa 118 e mettere in condizioni gli operatori di ridurre al minimo il tempo tra l'inizio dei sintomi e la terapia che possa salvare la vita. Questo l'obiettivo del progetto pilota 'Tempo' (Trattamento della emergenza miocardio-ischemica) promosso dalla Regione Lazio e dal Centro di teleconsulto regionale in collaborazione con la Centrale operativa 118 di Roma. 

Il progetto coinvolge 5 mezzi di soccorso che fanno capo alla centrale operativa di Roma con l'ospedale San Giovanni Addolorata come punto di riferimento per la ricezione e il teleconsulto. Una volta che il paziente sarà a bordo dell'ambulanza, ovunque sia il mezzo a Roma o in provincia, i suoi dati saranno trasferiti immediatamente all'unità di terapia intensiva coronarica dell'ospedale S. Giovanni Addolorata e verso la centrale operativa 118 di Roma. Questo permetterà al cardiologo di leggere i dati relativi alle condizioni cliniche e di poter dare indicazioni telefoniche all'equipaggio. I primi 5 mezzi di soccorso attivati sono: Automedica Roma Centro, Automedica Roma Est, Automedica Roma Sud, Ambulanza MSA S. Giovanni, Ambulanza MSB San Giovanni.

"Grazie a una sperimentazione su cinque vetture - ha commentato il governatore, Nicola Zingaretti - si potrà affrontare il caso dell'infarto in maniera molto più veloce: e' un salto di qualità enorme nell'assistenza perchè riduce di circa 38 minuti il primo intervento orientando meglio le cure". Con l'allargamento del servizio a tutti e 183 i mezzi dell'Ares, previsto per la primavera del 2014, "la Regione si renderà finalmente protagonista di un progetto che aumenterà di molto il grado e - ha concluso - l'offerta di sicurezza ed efficienza per le persone che nel Lazio vengono colpite da questa patologia".
 

21 luglio 2013
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Regioni e Asl

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy