Croce Rossa. Siglato accordo per la ricollocazione del personale in esubero
La Finanziaria prevedeva l'assorbimento nel Ssn per il personale in carico alla CRI dichiarato in esubero. Manuela Vanoli, segretaria della Funzione Pubblica Cgil Lombardia: "La trattativa in merito con Regione Lombardia è stata lunga e impervia, ma finalmente oggi abbiamo raggiunto un accordo. Le lavoratrici e i lavoratori della CRI, 194 persone ad oggi, cui sono da aggiungere i precari in fase di stabilizzazione, passeranno al Ssr".
05 OTT - La Legge Finanziaria ha previsto che il personale in carico alla Croce Rossa Italiana dichiarato in esubero e con la qualifica di autista soccorritore deve essere assorbito dal Servizio sanitario nazionale. “La trattativa in merito con Regione Lombardia è stata lunga e impervia, ma finalmente oggi abbiamo raggiunto un accordo. Con esso tutte le lavoratrici e i lavoratori della CRI, 194 persone ad oggi, cui sono da aggiungere i precari in fase di stabilizzazione, passeranno al Servizio sanitario regionale", dichiara
Manuela Vanoli, segretaria della Funzione Pubblica Cgil Lombardia.
"Questi operatori saranno un prezioso contributo per il personale dell’Agenzia regionale emergenza urgenza (Areu), delle aziende socio sanitarie territoriali (Asst), delle agenzia di tutela della salute (Ats) e degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs) pubblici”, conclude.
Un successivo incontro con la Regione definirà gli eventuali re-inquadramenti e bisogni di formazione.
05 ottobre 2016
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