Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Venerdì 03 MAGGIO 2024
Regioni e Asl
segui quotidianosanita.it

Fabbisogno delle professioni. In Stato-Regioni approvata la mediazione del ministero della Salute. Ecco i numeri finali


Nessun eccesso di neo-iscritti alle lauree né mancato rispetto del metodo seguito - e studiato - della Joint Action europea “Health Workforce Planning and Forecasting”: in Stato Regioni la proposta su cui è stato raggunto l'accordo è quella mediata dal ministero della Salute che ristabilisce i numeri emersi dai due anni di lavoro svolto con professioni e Regioni. IL DOCUMENTO.

26 MAG - Fabbisogno del personale per l’anno accademico 2017-2018: in Stato-Regioni il testo approvato è quello proposto – e mediato – dal ministero della Salute.
Dopo la proposta delle Regioni che riprendeva numeri con cui non si teneva del tutto conto del lavoro svolto per due anni circa  nell’ambito della Joint Action europea “Health Workforce Planning and Forecasting”, la mediazione della direzione delle professioni di Lungotevere Ripa ha determinato le tabelle finali che ora verranno inviate ufficialmente al Miur.

Così ad esempio i medici che potranno iscriversi il prossimo anno ai corsi di laurea sono 8.700, gli infermieri poco più di 14mila e i farmacisti non oltre i 448.

I numeri si basano sull'analisi effettuata nei mesi scorsi con le professioni in seno alla Jont action qundi, e la scelta finale rispecchia la richiesta del precedente anno accademico con alcune differenze sostanziali che seguono il nuovo metodo di calcolo a lungo termine.
Ad esempio per medici e odontoiatri e tecnici della prevenizione i posti sono esattamente gli stessi, mentre calano per altre professioni, con i casi più evidenti per gli infermieri che di posti ne perdono poco meno di 1.500, ma anche dei fisioterapisti che erano 2164 lo scorso anno e sono 1927 nella nuova proposta.

Il calo maggiore però è quello dei farmacisti: 1279 posti nel 2016-2017, solo 448 nel 2017-2018.

In riduzione anche tutte le altre professioni (i podologi ad esempio si dimezzano), mentre le uniche due ad aumentare secondo il ministero i posto a bando sono l'educatore professionale che passa dai 794 agli 800 e il tecnico ortopedico da 120 a 140.
Ci sono poi le altre professioni che fanno il loro primo ingresso nella programmazione dei posti: biologo, chimico., fisico e psicologo, alle quali sono riservati in tutto 600 posti, di cui però è confermato che nemmeno uno tocca agli psicologi e più della metà (362) ai biologi.

I criteri quindi, come ricorda lo schema di accordo, per determinare il fabbisogno formativo sono il riferimento alla  domanda futura di professionisti sanitari espressa dal sistema sanitario regionale e nazionale nel suo complesso, ossia considerando i servizi sanitari erogabili sia dal settore pubblico sia dal settore privato, inclusi i libero-professionisti.

I nuovi principi metodologici indicati nell’accordo raggiunto sono:
 
Il fabbisogno formativo dei professionisti sanitari, è calcolato quindi con l'ausilio di un modello previsionale che include dati e stime di medio e lungo termine quantomeno su precise dimensioni:
- i cambiamenti demografici della popolazione di riferimento per ogni professione sanitaria;
- i cambiamenti nelle modalità di erogazione dei servizi sanitari e quindi di impiego dei professionisti sanitari;
- la quantità di professionisti sanitari al momento attivi sul mercato del lavoro;
- la quantità di professionisti già abilitati ma al momento non attivi sul mercato del lavoro;
- i flussi futuri di professionisti sanitari in uscita dal mercato del lavoro;
- i flussi futuri di professionisti sanitari in entrata nel mercato del lavoro.

26 maggio 2017
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Regioni e Asl

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy