Farmindustria: "Bene il Tar. Ora Regioni si attengano a valutazioni Aifa"
17 MAG - Stabilire l'equivalenza terapeutica tra i farmaci spetta solo all'Aifa. È quanto emerge dalla sentenza del Tar Umbria (26 aprile 2013) secondo cui non si possono indire gare regionali che stabiliscono l’equivalenza terapeutica tra medicinali indipendentemente dalle valutazioni della Commissione Tecnico Scientifica dell’Aifa. Un principio che vale ancora di più per i prodotti biotecnologici in quanto la complessità di formulazione e l’impiego di sistemi cellulari non consentono la riproduzione di una molecola identica.
I biosimilari “non possono essere in alcun modo considerati dei veri e propri farmaci equivalenti” rispetto al farmaco biotech originator, come ha recentemente confermato una sentenza del Tar Lazio (9 maggio 2013).
"Farmindustria auspica quindi che le Regioni – così come previsto anche dal Decreto Crescita del 2012 – si attengangano in tema di equivalenza terapeutica alle motivate e documentate valutazioni espresse da Aifa - si legge in una nota - Ragioni puramente economiche non devono essere alla base di una presunta equivalenza terapeutica tra prodotti con possibile pregiudizio per il trattamento del paziente".
17 maggio 2013
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