Medicina generale e appropriatezza prescrittiva. Pani (Aifa): “Chiave di volta è la condivisione degli approcci”
Il Dg fa il punto in un’intervista a Fimmg notizie sullo status e le prospettive del ‘Progetto di sperimentazione Piani Terapeutici in Medicina Generale’. “Per la MG la sfida del futuro sarà la personalizzazione delle cure”. E poi ricorda: “Medici di medicina generale hanno ruolo centrale nel sistema farmaco”.
17 DIC - “La condivisione degli approcci è sicuramente la chiave di volta” in tema di appropriatezza prescrittiva e sostenibilità economica. È quanto afferma il Dg dell’Aifa
Luca Pani in un’intervista rilasciata a
Fimmg notizie in merito allo status e alle prospettive del ‘Progetto di sperimentazione Piani Terapeutici in Medicina Generale’ per cui “dopo aver individuato le aree e implementato il sistema di accesso, si penserà a produrre delle linee guida così come abbiamo già fatto per altri ambiti ad esempio i registri di monitoraggio”. “C’è stata una discreta partecipazione – ha sottolineato il Dg - in termini di adesione e interesse dei medici sia giovani sia dei medici un po’ più anziani. Ritengo che il numero ad oggi sia comunque soddisfacente e sicuramente consentirà l’avvio del Progetto pilota. Solo a fine progetto potremmo valutare se l’approccio potrà essere considerato positivo”.
Per Pani “la Medicina Generale ha un ruolo centrale nel sistema farmaco e nel sistema sanitario in toto. Non dobbiamo dimenticarci che il MMG è il primo cui il paziente si rivolge, e talvolta l’unico di cui si fida veramente, che segue il paziente durante tutto l’iter clinico assistenziale. L’atto prescrittivo è diritto e dovere del medico che impegna la propria responsabilità professionale ed etica e non può prescindere da una diagnosi circostanziata”. Ma è “indispensabile ricordare che alcune tipologie di medicinali sono comunque soggette a prescrizione limitativa, poiché la diagnosi o la somministrazione richiedono che vengano effettuate presso centri specialistici o ospedalieri che dispongono di mezzi adeguati al fine di consentirne un utilizzo in condizioni di sicurezza”.
Il Dg Aifa poi evidenzia quali le sfide future per la Medicina generale. “Oltre ai cambiamenti fisiologici della popolazione – sottolinea - , c’è l’approccio a una medicina sempre più diretta al singolo paziente. Ogni persona è unica e il trattamento deve considerare la specificità del singolo. La medicina di precisione rappresenta il futuro della medicina non solo in ambito specialistico ma anche e soprattutto a livello generale”.
17 dicembre 2014
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