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Tumori. Ricerca italiana: la diagnosi in un chip


Un nuovo dispositivo diagnostico miniaturizzato è in grado di intrappolare le singole cellule tumorali circolanti nel sangue preservandone la vitalità. Promette di fornire informazioni preziose sull’evoluzione del tumore.

01 APR - Un microchip delle dimensioni di una monetina è in grado di isolare con una purezza del 100 per cento le cellule tumorali circolanti nel sangue. A metterlo a punto l’italiana Silicon Biosystems, mentre a verificarne l’efficacia è stato il Laboratorio di Bioscienze dell’Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori (IRST) in uno studio che verrà presentato domani a Orlando al Congresso dell’American Association of Cancer Research (AACR), il più importante evento mondiale sulla ricerca preclinica sul cancro.Il dispositivo - un vero e proprio laboratorio in miniatura il cui nome commerciale è DEPArray - è attualmente l’unico strumento automatizzato presente sul mercato in grado di isolare, identificare, manipolare e recuperare, con una purezza del 100%, cellule tumorali circolanti nel sangue.
Iniettando un piccolo campione di fluido contenente la popolazione cellulare nel microchip, le cellule d’interesse sono riconosciute da un sistema ottico basato su un microscopio a fluorescenza e possono essere visualizzate anche dall’operatore. Attraverso un sofisticato programma computerizzato, si formano, all’interno del chip, decine di migliaia di gabbie di di-elettroforesi all’interno della quale viene intrappolata e mantenuta in levitazione una singola cellula. Inoltre, grazie al software di gestione, ciascuna gabbia può essere spostata, col proprio contenuto, e indirizzata verso una sezione specifica del chip.Ciò permette di raccogliere le cellule tumorali ancora perfettamente vitali mettendo nelle condizioni l’oncologo clinico di ottenere importanti indicazioni prognostiche sull’evoluzione clinica della malattia e di definire, in modo più appropriato, un programma clinico-terapeutico personalizzato.

01 aprile 2011
© Riproduzione riservata

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