Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Venerdì 03 MAGGIO 2024
Scienza e Farmaci
segui quotidianosanita.it

L’Oms dichiara guerra all’epatite: ecco il programma per l’eradicazione entro il 2030


Nel mondo sono 325 milioni le persone affette da epatite B o C e la maggiornaza di queste non ha anocra accesso alle terapie. Punto di partenza per la strategia di eradicazione è il Rapporto epatite globale 2017. E l'Oms ha organizzato a luglio la Giornata mondiale sull'epatite e a settembre il vertice mondiale sull'epatite. IL RAPPORTO.

21 APR - Circa 325 milioni di persone nel mondo vivono con il virus dell'epatite B cronica (HBV) o con l’infezione da virus dell'epatite C (HCV). Il rapporto OMS globale epatite, 2017 indica che la maggioranza di queste persone non ha accesso ai salvavita, ai test e allla terapia. Di conseguenza, milioni di persone sono a rischio di una lenta progressione verso la malattia cronica che colpisce il fegato provocando cancro e la morte.
 
"L'epatite virale è ormai riconosciuta come un importante problema di salute pubblica che richiede una risposta urgente - ha detto Margaret Chan, Direttore Generale dell'OMS - . I vaccini e i farmaci per combattere l'epatite esistono, e siamo impegnati a fare in modo che possano raggiungere e aiutare tutti coloro che ne hanno bisogno".
 
L'aumento della mortalità, le nuove infezioni
L'epatite virale ha provocato 134 milioni di morti nel 2015, un numero paragonabile di decessi causati da tubercolosi e HIV. Ma mentre la mortalità per tubercolosi e HIV è in calo, i morti per epatite sono in aumento.
Circa 1,75 milioni di persone sono state infettate con HCV nel 2015, portando il totale globale di persone che vivono con l'epatite C a 71 milioni.
 
Anche se i decessi complessivi da epatite sono in aumento, le nuove infezioni di HBV sono in calo, grazie a una maggiore copertura di vaccinazione anti-HBV tra i bambini. A livello globale, l'84% dei bambini nati nel 2015 ha ricevuto le 3 dosi raccomandate di vaccino.
Tra l'epoca pre-vaccino (che, secondo l'anno di introduzione può variare da 1980 fino ai primi anni del 2000) e il 2015, la percentuale di bambini sotto i 5 anni con nuove infezioni è scesao dal 4,7% all’1,3%. Tuttavia, si stima che 257 milioni di persone, per lo più adulti nati prima dell'introduzione del vaccino anti HBV, avessero l’infezione cronica da epatite B nel 2015.
 
Epidemie nelle regioni e nei "punti caldi"
I livelli di Epatite B variano ampiamente tra le regioni:




I rischi maggiori sono oggi quelli per via parenterale, considerati i percorsi più comuni di trasmissione di HCV. La prevalenza di HCV per regione è:




Basso accesso al trattamento
Non c'è attualmente alcun vaccino contro l'HCV, e l'accesso alle cure per HBV e HCV è ancora basso.
OMS Global Health Strategy, Settore sull'epatite virale ha lo scopo di testare il 90% e trattare l'80% delle persone con HBV e HCV entro il 2030.
 
La relazione rileva che solo il 9% di tutte le infezioni da HBV e il 20% di tutte le infezioni da HCV sono stati diagnosticati nel 2015.
Una frazione ancora  più piccola - 8% con diagnosi di infezione da HBV (1,7 milioni di persone) - erano in trattamento, e solo il 7% con diagnosi di infezione da HCV (1,1 milioni di persone) avevano iniziato il trattamento durante l'anno.
L'infezione da HBV richiede un trattamento che duri per tutta la vita e che attualmente raccomanda l’uso del tenofovir, già ampiamente utilizzato nel trattamento dell'HIV. L’Epatite C può essere curata in un tempo relativamente breve in base all’utilizzo degli antivirali ad azione diretta altamente efficaci (DAAS).
 
"Siamo ancora in una fase iniziale della risposta all’epatite virale, ma il futuro è promettente -  ha detto Gottfried Hirnschall, Direttore del Dipartimento dell'Oms che si occupa  del virus HIV e del programma globale sull'epatite programma globale -. Molti  paesi stanno rendendo disponibili i servizi per le persone in stato di bisogno: un test diagnostico costa meno di 1 dollaro e la cura per l'epatite C può essere inferiore a 200 dollari. Ma i dati evidenziano chiaramente l'urgenza con cui dobbiamo affrontare le lacune in fase di test e trattamento ".
 
I progressi delle singole nazioni
La Cina ha raggiunto una copertura alta (96%) per la dose alla nascita di vaccini HBV, e ha raggiunto l'obiettivo di controllo dell'epatite B con una prevalenza inferiore all'1% nei bambini al di sotto dei 5 anni nel 2015. La Mongolia ha migliorato il trattamento dell'epatite includendo i farmaci per HBV e HCV nel suo schema nazionale di assicurazione sanitaria, che copre il 98% della popolazione. In Egitto, la concorrenza dei generici ha ridotto il prezzo per 3 mesi cura per l'epatite C da 900  a meno di 200 dollari nel 2016. Oggi in Pakistan i costi non superano i 100 dollari.
Il miglioramento dell'accesso alla cura dell'epatite C ha ricevuto una spinta alla fine di marzo 2017, quando l'Oms ha diffuso il generico di Sofosbuvir. Questo passaggio consentirà più paesi di produrre farmaci epatite a prezzi accessibili.
 
Baseline per l'eliminazione
Il rapporto Oms  epatite globale 2017 rappresenta un punto di partenza per l'eliminazione di questa patologia indicando le statistiche di base su HBV e HCV, tra cui la mortalità, i livelli di copertura e gli interventi fondamentali. Epatite B e C  sono responsabili del 96% della mortalità totale epatite.
 
Giornata Mondiale Epatite 2017 ed Epatite Summit 2017
L’Oms e organizzerà 2 iniziative globali di alto profilo per una risposta urgente per l'epatite virale. La Giornata Mondiale sull'Epatite 2017 è programmata  il 28 luglio col tema “Eliminare l'epatite”. Il vertice mondiale sull'epatite 2017, è stato co-organizzato da Oms, Brasile e Alleanza epatite nel mondo e si terrà nei giorni 1-3 novembre 2017 a San Paolo, in Brasile.

21 aprile 2017
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Scienza e Farmaci

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy