Brusaferro (Iss): “Crescita Rt dato preoccupante”

18 DIC - "Abbiamo un Rt che cresce e in alcune Regioni cresce di più e superato l’uno. Rt è il primo indicatore a muoversi e poi viene seguito a nuovi casi, ricoveri e decessi. Quindi la ricrescita dell’indice è un elemento di grave preoccupazione, perché vuol dire che la trasmissione dell’infezione sta riprendendo quota. Il fenomeno va contrastato subito per trovarci dopo le festività in uno scenario dove potremo lavorare e incontrarci in maniera più sicura".
 
Così il presidente dell'Istituto superiore di Sanità Silvio Brusaferro nel corso della conferenza stampa commenta i dati del monitoraggio settimanale.
 
Quello di quest'anno, è tornato a ribadire Brusaferro, sarà un "Natale Covid e dobbiamo evitare che Rt ricresca velocemente anche perché abbiamo un numero di casi significativo che dobbiamo cercare di diminuire proprio in questo periodo. Dunque dovremo evitare spostamenti non necessari ed aggregazioni soprattutto per tutelare le persone più fragili. Voler bene a queste persone significa rispettare le regole".
 
Il direttore del Dipartimento della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, ha evidenziato come i dati quotidiani indichino "che siamo in una situazione di stabilità e stabilizzazione senza riuscire ad andare sotto una certa soglia. Sembra anche che i nuovi ingressi in terapia intensiva siano stabili e ciò ci fa pensare che sarà difficile far diminuire il sovraccarico nelle terapie intensive a meno che non si abbatta l'incidenza del virus. E, purtroppo, anche i decessi sono stabili".
 


18 dicembre 2020
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