Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Venerdì 08 NOVEMBRE 2024
Studi e Analisi
segui quotidianosanita.it

Elezioni Europee. Per i cittadini le priorità sono povertà, salute pubblica ed economia 


Indagine Eurobarometro in vista delle elezioni del prossimo 8-9 giugno. I cittadini europei vorrebbero che la lotta alla povertà e all'esclusione sociale (33%) e il sostegno alla sanità pubblica (32%) fossero i principali temi in discussione durante la campagna elettorale. In Italia la quota di cittadini che vorrebbe parlare di più di salute pubblica sale al 38%. Ma gli italiani sono anche i più pessimisti sul loro futuro. IL RAPPORTO

17 APR - A soli tre mesi dalle elezioni europee dell’8 e 9 giugno 2024, i cittadini credono che la lotta contro povertà ed esclusione sociale (33%), il sostegno alla salute pubblica (32%), il rilancio dell’economia e la creazione di nuovi posti di lavoro e il rafforzamento della difesa e della sicurezza dell’UE (entrambi al 31%) dovrebbero essere le principali questioni di cui parlare in campagna elettorale. È quanto emerge da una indagine realizzata da Eurobarometro tra febbraio e marzo 2024, intervistando 26.411 cittadini da tutti i 27 Stati membri dell'UE (risultati poi ponderati in base alla dimensione della popolazione in ciascun paese).

A livello nazionale, il tema della difesa e della sicurezza è menzionato per primo in nove paesi, in modo più significativo in Danimarca (56%), mentre il sostegno all’economia viene citato come priorità assoluta in sei paesi, in particolare in Portogallo (55%). La lotta alla povertà e l'esclusione sociale è il tema principale per i cittadini della Bulgaria (48%), mentre la salute pubblica spicca in Grecia (56%), Portogallo (48%) e Irlanda (46%), ma anche in Italia il tema preoccupa più che nella media europea (38% vs 32%). In Italia l’attenzione è rivolta anche alla ripresa economica e alla realizzazione di nuovi posti di lavoro (41% vs 31%); al terzo posto, per gli italiani, c’è la lotta contro povertà ed esclusione sociale (28% vs 33%).

In tutti i paesi, la maggioranza relativa dei cittadini ritiene che le cose nella loro vita stiano andando nella giusta direzione, ma la quota di ottimisti è più alta in Irlanda e Slovenia (entrambi 85%), Svezia e Lussemburgo (entrambi 84%), mentre l’Italia è tra i paesi con la percentuale più basse (58%), insieme a Portogallo (46%) e Bulgaria (56%). Italia (28%), Ungheria e Romania (entrambe al 27%) sono inoltre i Paesi in cui si registrano le percentuali più elevate in tutta l’UE di cittadini segnalano prospettive negative per il loro futuro.

17 aprile 2024
© Riproduzione riservata


Altri articoli in Studi e Analisi

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy