Volevano solo sangue no vax per il figlio. Tribunale Bologna sospende la potestà genitoriale

Sospesa temporaneamente la potestà genitoriale alla mamma e al papà che avevano chiesto all’ospedale S. Orsola di Bologna di usare solo sangue di persone non vaccinate per l’intervento al cuore del loro figlio di due anni. La notizia arriva dalle agenzie di stampa. La direttrice del policlinico bolognese, Giulia Gibertoni, sarebbe stata nominata curatrice speciale, mentre i tutori legali saranno gli assistenti sociali territoriali.

10 FEB - Il tribunale per i minorenni di Bologna ha sospeso provvisoriamente la potestà genitoriale ai genitori del bimbo del modenese che per motivi religiosi avevano chiesto all’ospedale S. Orsola di Bologna di usare solo sangue di persone “no vax” per le eventuali trasfusioni necessarie nel corso dell’intervento chirurgico a cui avrebbero dovuto sottoporre il figlio di due anni a causa di una cardiopatia.

L’ospedale aveva presentato ricorso contro la richiesta dei genitori e ottenuto il favore del giudice tutelare. Ora, a quanto si apprende dalle agenzie di stampa, il tribunale per i minorenni di Bologna ha deciso di sospendere in via temporanea la potestà genitoriale ai due genitori. La direttrice del policlinico bolognese, Giulia Gibertoni, secondo quanto riportato dall’Agi, è stata nominata curatrice speciale mentre i tutori legali saranno gli assistenti sociali territoriali.

10 febbraio 2022
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