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Acqua. Roma Nord: in alcune vie divieto di consumo umano fino a fine dicembre. Ecco l’Ordinanza del Sindaco

di Viola Rita

Sono circa 500 gli utenti nei municipi XIV e XV di Roma Nord che non potranno utilizzare l’acqua per uso alimentare e per l’igiene personale fino al 31 dicembre 2014. L’acqua di queste utenze presenta caratteristiche chimiche e/o batteriologiche inadatte al consumo umano. Entro la fine dell’anno il risanamento. L'Ordinanza

03 MAR - Divieto di utilizzare l’acqua, sia per l’uso alimentare che per l’igiene personale, fino al 31 dicembre 2014, in alcune strade dei municipi XIV e XV, nella zona di Roma Nord. A disporre il divieto l'Ordinanza (n. 36 del 2014) del Sindaco di Roma Capitale, Ignazio Marino. L'Ordinanza (Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manuntenzione Urbana), riportata in allegato, è firmata il 21 febbraio scorso e protocollata il 28 febbraio. Il divieto coinvolge “circa 500 utenti con allaccio agli acquedotti rurali dell’agenzia regionale ARSIAL: Malborghetto, Brandosa, Casaccia, Casal di Galeria, Monte Oliviero, Piansaccoccia, Camuccini”, riportano le informazioni sul sito istituzionale di Roma Capitale (riferite dall'Assessorato allo Sviluppo delle Periferie, Infrastruttue e Manutenzione Urbana).
Ecco le zone interessate: Malborghetto (XV Municipio), aree ex ente Maremma di Osteria Nuova (XV Municipio), Santa Maria di Galeria (XIV Municipio), Tragliatella (XIV Municipio), Piansaccoccia (XIV Municipio), alcune aree del consorzio di Cerquette Grandi (XIV Municipio).
 
Dalle analisi, quest’acqua, nelle strade indicate, risulta inadatta al consumo umano: nell’Ordinanza si legge che l’Azienda USL Roma C ha evidenziato che gli acquedotti riportati “presentano acqua con caratteristiche chimiche e batteriologiche ovvero solo batteriologiche non adatte al consumo umano a causa del superamento dei valori di parametro prescritti di cui al D.Lgs. n. 31/2001”.  
Così, il Documento “ai fini della tutela e della salvaguardia della salute pubblica ordina il divieto dell’utilizzo dell’acqua per il consumo umano fino al 31 dicembre 2014”. Ad ACEA ATO2 viene ordinato entro questa data di attuare gli interventi di risanamento relativi agli acquedotti indicati, che verranno trasferiti al Comune di Roma e al Comune di Fiumicino.
 
Il Comune, sul sito istituzionale, informa che: “il provvedimento è stato adottato in base ad un principio di precauzione ed è volto ad intervenire su una situazione nota da molto tempo, che riguarda la riqualificazione degli acquedotti rurali per adattare l’acqua erogata alla modifica dei parametri europei. L’agenzia regionale ARSIAL (Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l'Innovazione dell'Agricoltura) rende noto che da due anni sulle bollette delle proprie utenze è riportata la dicitura ‘acqua non potabile’. Come previsto dall’ordinanza l'ARSIAL provvederà ad assicurare il rifornimento alle utenze interessate a partire dalle prossime ore”.
Nell’Ordinanza viene riportato l’elenco di tutte le utenze coinvolte (con indirizzo e numero civico indicati). All’Ordinanza verrà data massima diffusione, come si legge nel documento stesso, mediante pubblicazione all’Albo Pretorio, sul sito istituzionale di Roma Capitale e mediante affissione di pubblici avvisi nei municipi di Roma XIV e XV.
 
Viola Rita

03 marzo 2014
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