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Usa. Giro di vite su pagamenti aziende farmaceutiche ai medici


I medici che ricevono benefit in denaro o in regali da parte delle imprese sono più inclini a prescrivere i farmaci in modo inappropriato. Per questo il Governo Usa obbligherà le aziende a rendere pubblico ogni pagamento effettuato a favore di un medico.

17 GEN - La sanità e i pazienti possono trarre beneficio quando i medici e l'industria lavorano insieme per sviluppare farmaci salvavita e dispositivi. Ma queste relazioni possono anche tradursi in conflitti d'interesse che influenzano il processo decisionale clinico e minacciano l'integrità di fondo del sistema sanitario. Per questo l'amministrazione di Obama chiederà alle aziende farmaceutiche di rivelare ogni singolo pagamento effettuato a favore dei medici.

Ad annunciarlo è oggi la stampa statunitense. I risultati di molte ricerche, si legge infatti sul New York Times, dimostrano un consistente numero di medici ricevere ogni anno da parte delle aziende produttrici di farmaci e dispositivi cifre che arrivano a centinaia di migliaia o milioni di dollari per consulenze o per tenere conferenze, ma anche per viaggi e intrattenimento. Circa un quarto dei medici riceve pagamenti in contanti e quasi due terzi accetta regali di routine in prodotti alimentari, compresi pranzi per il loro personale e cene private.

Ma le stesse ricerche dimostrano anche che tali somme influenzano le decisioni dei medici e incoraggiare l'uso di farmaci e dispositivi medici più costosi, contribuendo così all’aumento della spesa sanitaria. Non solo. “I medici che prendono soldi dalle aziende farmaceutiche – scrive il New York Times - sono più disposti a prescrivere i farmaci in modo inappropriato e rischioso, come la prescrizione di farmaci antipsicotici potenti per i bambini senza un’indicazione approvata”.

Obiettivo dell’amministrazione Obama, dunque, è quello di assicurare che i medici prendano le decisioni terapeutiche nel migliore interesse dei pazienti, senza riguardo per gli interessi finanziari dei medici.

In cosa si concretizzerà questo? Ogni impresa che ha anche un solo prodotto rimborsato da Medicare o Medicaid (i programmi per gli anziani americani, i disabili ei poveri, per i quali, spiega il New York Times, si spendono più di 100 miliardi di dollari all'anno per farmaci e dispositivi) dovrà rivelare tutti i pagamenti effettuati a favore dei medici che non siano propri dipendenti. I dati, una volta raccolti dal Governo Federale, saranno pubblicati su un sito web affinché siano resi pubblici e a disposizione dei cittadini.

L’obiettivo dell’amministrazione Obama, secondo quanto riportato dal New York Times, non è quello di definire la differenza tra i pagamenti proprie e improprie, ma semplicemente di rendere trasparente ciò che avviene, informando i cittadini sui legami finanziari tra medici e aziende produttrici di farmaci dispositivi. Questo “permetterà ai pazienti di prendere decisioni più consapevoli sulla scelta degli operatori sanitari e dei trattamento a cui sottoporsi”.

L'amministrazione Obama stima che saranno più di 1.100 le aziende che dovranno redigere le relazioni. I funzionari federali ne verificheranno poi i contenuti e compiranno ispezioni per assicurarsi che siano complete e precise.
Le imprese saranno punite con una sanzione fino a 10.000 dollari per ogni pagamento non segnalato. L’impresa che consapevolmente non segnalerà i pagamenti sarà soggetta a una sanzione fino a 100.000 dollari per ogni violazione, fino ad un totale di 1 milione di dollari all'anno.
 

17 gennaio 2012
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