Gestione del rischio in ambito sanitario: si consolida il Modello Sistemico di Federsanità Anci
XI Forum Risk Management in Sanità a Firenze: presentazione del Modello, esteso al III livello, e consegna della certificazione di II livello all’A.O. S.G. Moscati di Avellino. VAI AL MODELLO
06 DIC - Nella sessione dedicata al DDL 2224 Gelli-Bianco, che si è svolta giovedì 1 dicembre a Firenze durante il Forum del Risk Management, Federsanità ANCI ha presentato ufficialmente la versione aggiornata del Modello Sistemico per la Gestione del rischio in ambito sanitario. “Un modello dinamico, sostenibile ed innovativo, - ha detto
Stefano Mezzopera Risk Manager di Federsanità Anci - che consente di rendere più sicuri i percorsi organizzativi e gestionali nelle strutture ospedaliere, di diminuire la richieste risarcitorie ed i costi ad essa associati, e di riportare il cittadino e l’umanizzazione delle cure alla base del Sistema Sanitario Nazionale”.
Il Modello è stato condiviso e sottoscritto dal Sindacato Italiano Specialisti in Medicina Legale e delle Assicurazioni (SISMLA), dalla Società Italiana degli Healthcare Risk Manager (SIHRMA), dalla Società Scientifica dei Medici Legali delle Aziende Sanitarie del SSN (COMLAS) e da Assobiomedica.
Il Modello si compone di un insieme di specifiche di requisiti organizzativi, strutturali e gestionali, cui le Aziende Sanitarie devono conformare il proprio sistema di gestione del Rischio aziendale: tali specifiche sono organizzate in moduli a complessità incrementale, in modo da poter essere adottate con gradualità, adattandosi alle diverse realtà delle aziende sanitarie.
La conformità del sistema di gestione del rischio di un’azienda alle specifiche del Modello è attualmente certificabile da parte di Bureau Veritas, un organismo accreditato secondo la norma ISO/IEC 17021, e riconosciuto da Federsanità ANCI per lo svolgimento degli audit ed il rilascio delle certificazioni.
Il Terzo Livello è la vera novità introdotta nella nuova versione del Modello. “Esso – ha sottolineato
Enzo Chilelli Direttore Generale di Federsanità ANCI - stabilisce il raggiungimento dell’eccellenza, e, a differenza dei primi due livelli, che considerano l’Azienda nella sua interezza, è costituito da una collezione di specifiche, ognuna delle quali è dedicata ad un particolare tipo di Unità Operativa, è attuabile individualmente, ed è associata ad una specifica Certificazione di conformità”.
Nell’arco della giornata, inoltre, la senatrice
Emilia Grazia De Biasi, Presidente della commissione Igiene e Sanità del Senato, ha ufficialmente consegnato al risk manager Vincenzo Arbucci la certificazione della conformità del sistema di gestione del rischio dell’A.O. S.G. Moscati di Avellino al Secondo Livello del Modello. Con il raggiungimento del Primo Livello l’A.O. Moscati aveva già ottenuto una diminuzione delle richieste risarcitorie ed uno sconto significativo sulla tariffa del nuovo contratto assicurativo; il raggiungimento del nuovo traguardo ha concorso all’ulteriore diminuzione del numero di richieste risarcitorie annue da 14 a 10, ben al di sotto dei risultati conseguiti da altri ospedali simili, che hanno in media tra le 80 e le 120 richieste risarcitorie annue.
Commentando il Modello, il senatore Amedeo Bianco, membro della XII Commissione Igiene e Sanità del Senato, ha puntualizzato “Un sistema così strutturato ha realmente la possibilità di essere realizzato in ogni singolo ospedale d’Italia, e oggi possiamo certamente iniziare un cammino affinché il Modello diventi il punto di riferimento italiano”.
Mariangela Contenti
Federsanità ANCI
06 dicembre 2016
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