Vergallo (Aaroi-Emac): "Continua il balletto sui pensionamenti dei medici"
05 AGO - "Riformati i pensionamenti dei medici del Ssn! Anzi no. Il balletto del 'riformista che non c’è' (per dirla efficacemente con Cavicchi) continua con la soppressione del comma 5 dell'art. 1 del DL sulla PA. Per attuare la 'staffetta generazionale' non bastano, evidentemente, gli equilibrismi costituzionali, né tantomeno i 'canguri'. Si ritorna ai gattopardi. Inutili, a questo punto, ulteriori commenti sulla logica di una simile altalena sulle età pensionabili giudicate, così mutevolmente, sufficienti e necessarie al ricambio dei medici del nostro Ssn. Tant’è. Ne prendiamo atto, salvo naturalmente ulteriori giri di giostra. Basti riflettere, forse non troppo malignamente, sul sospetto che il dietrofront sia stato motivato da timori di incostituzionalità per quanto riguarda la differenziazione anagrafica tra Primari e non, più che dal parere del MEF, ferma restando la maggior longevità e produttività, stabilite per legge, di alcune categorie di pubblici dipendenti (Magistrati e Medici Universitari)". Questo il commento di
Alessandro Vergallo, presidente nazionale Aaroi-Emac.
05 agosto 2014
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