Disabilità. Regioni: “Bene il programma di azione biennale, ma occorrono finanziamenti adeguati”

La conferenza delle Regioni ha espresso parere favorevole al programma per le persone con disabilità del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Bisogna però modificare anche il sistema di accertamento della disabilità perché obsoleto e non idoneo a valutarle.

25 LUG - Via libera della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome al programma di azione biennale per la promozione dei diritti e l’integrazione delle persone con disabilità stilato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali all’ordine del giorno della Conferenza Unificata del 24 luglio. Le regioni sottolineano però, in un documento consegnato al governo “che la concretezza del Programma di azione biennale richiederebbe un adeguato finanziamento”.

Il Programma prevede sette linee di intervento che coprono trasversalmente gli aspetti più importanti per la realizzazione della piena inclusione nella vita sociale delle persone con disabilità.
Oltre a sottolineare la necessità di “incrementare il finanziamento per le sperimentazioni regionali per le politiche, servizi e modelli organizzativi per la vita indipendente”, per le regioni occorre anche “modificare il sistema di accertamento della disabilità, in quanto il sistema attuale risulta ormai obsoleto e non idoneo a valutare la disabilità”.

25 luglio 2013
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