Specializzandi. Calabrò (Pdl) e Gigli (Sc): "Finaziamenti ad hoc, no a prelievi dal Fondo sanitario"
Dito puntato dei due deputati contro alcune proposte emendative al ddl stabilità che proporrebbero di finanziare la formazione specialistica attingendo dal Fondo sanitario nazionale. “Inaccettabile” per i due componenti della Commissione Affari Sociali della Camera. Timori anche per colpi di mano sul decreto Istruzione appena varato in legge.
14 NOV - “Sugli specializzandi non si torna indietro!”. Il grido arriva da una nota congiunta dei deputati
Raffaele Calabrò (Pdl) e
Gian Luigi Gigli (Scelta Civica), che mettono in guardia da alcuni emendamenti che starebbero circolando in Senato e comporterebbero per gli specializzandi una retromarcia sul Decreto Carrozza e “un’inaccettabile” proposta di finanziare la formazione specialistica, attingendo dal Fondo Sanitario Nazionale.
“Spetta al Governo trovare forme di finanziamento che non possono in alcun modo gravare sul Fondo Sanitario Nazionale che ha già subito negli ultimi anni pesanti decurtazioni”, sottolineano Calabrò e Gigli, entrambi componenti della Commissione Affari Sociali. Altrettanto “inaccettabile” per i due deputati appare “la sconfessione di una battaglia condotta durante l’iter parlamentare del Decreto legge Carrozza che istituisce una rete tra Università ed Ospedale per consentire ai nostri giovani medici una formazione competitiva a livello europeo”.
14 novembre 2013
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