Cdm. Via libera a possibilità di dare a figli cognome della madre
Il Ddl licenziato oggi da Palazzo Chigi, modifica l'articolo 143-bis del Codice civile ed è valido anche per i figli nati fuori dal matrimonio o adottati. Si è inoltre deciso di istituire un gruppo di lavoro Pari Opportunità-Giustizia-Interni per valutare le implicazioni del provvedimento.
10 GEN - Il figlio "assume il cognome del padre ovvero, in caso di accordo tra i genitori risultante dalla dichiarazione di nascita, quello della madre o quello di entrambi i genitori". Lo prevede il Ddl che ha oggi ricevuto il via libera dal Consiglio dei ministri che modifica l'articolo 143-bis del Codice civile. Le disposizioni si applicano alle dichiarazioni di nascita successive all’entrata in vigore della legge, e sono valide anche per i figli nati fuori dal matrimonio o adottati.
Si è inoltre decido di istituire un gruppo di lavoro Pari Opportunità-Giustizia-Interni per valutare le implicazioni del provvedimento. Il testo - spiega la nota di Palazzo Chigi - dà piena attuazione alla Corte europea di Strasburgo che aveva accolto il ricorso di una coppia di milanesi, che avevano chiesto di avvalersi del diritto di scegliere il cognome dei figli, condannando l’Italia.
10 gennaio 2014
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