Patto per la salute. Primo incontro tra Governo e Regioni. Spesa, ticket e Lea i nodi da sciogliere
Poco più di quattro mesi a partire da oggi. E' questo il tempo a disposizione di Regioni e Governo per evitare che scattino in automatico i tagli alla sanità della manovra di luglio. Oggi primo incontro per condividere la road map che dovrebbe portare all'accordo. Sul piatto spesa, ticket e Lea.
15 DIC - La data fatidica è il 30 aprile 2012. Dopo, se non ci sarà un nuovo Patto per la salute, scatteranno in automatico tutti i tagli della manovra Berlusconi non modificati dal decreto "Monti". Nel primo faccia a faccia Governo e Regioni svoltosi oggi pomeriggio a Roma, presente il ministro della Salute
Renato Balduzzi, il sottosegretario all'Economia
Gianfranco Polillo e una delegazione delle Regioni guidata da
Vasco Errani, si sono limitati a stilare un'agenda condivisa dei titoli delle molte questioni sul tappeto.
Al primo punto c'è senza dubbio la questione della sostenibilità economica e finanziaria del Ssn da tenere strettamente collegata alla qualità delle prestazioni erogate ai cittadini. E il confronto tra le parti comincerà senz'altro da qui con l'obiettivo di chiudere il nuovo Patto della salute 2013-2015 anche prima del termine del 30 aprile prossimo. Ma per il momento, è ancora presto per capire come e cosa cambierà.
L’elenco è lungo: si va dai nuovi Lea alla riorganizzazione complessiva della compartecipazione alla spesa dei cittadini (ticket), dalla farmaceutica ai dispositivi medici fino al rapporto tra territoriale e ospedaliera.
“È stata una riunione molto costruttiva e positiva", ha affermato Balduzzi al termine dell'incontro. "Abbiamo fatto solo una ricognizione dell'indice, ma soprattutto abbiamo condiviso la necessità di tenere strettamente legati la sostenibilità finanziaria con la qualità delle prestazioni e la necessità di assicurare la tutela della salute nel modo più largo possibile, tenendo conto della condizione economica attuale. Abbiamo inserito nei contenuti del Patto della salute il tema dei nuovi Lea, un'acquisizione importante”.
Una risposta in sintonia con le riflessioni del Presidente Errani: “Abbiamo individuato i titoli su cui costruire un lavoro tecnico e politico – ha spiegato Errani – ma prima di tutto è necessario affrontare il problema di un equilibrio nuovo tra i temi finanziari e quelli della salute, ossia la qualità della sanità, sistema universalistico e dei Lea”. Insomma, ha sottolineato Errani sono state analizzate le “questioni che sono al cuore del Patto”. Fermo restando però “che questo prevede anche la verifica della coerenza tra il finanziamento e l’insieme di queste scelte. Non è da oggi che diciamo che il finanziamento previsto per la sanità alla Manovra del prevedente Governo è insufficiente. Ma questo – ha concluso - sarà la discussione che faremo sulla base di tutte le questioni che verranno affrontate nel Patto”.
Ora la palla passa quindi ai tecnici. E un prossimo incontro, ha assicurato Balduzzi ci sarà “sicuramente entro la fine del mese”.
15 dicembre 2011
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