Stato-Regioni: pronto riparto di 1,5 miliardi per gli obiettivi di Piano
Queste le cinque linee progettuali cui sono dedicate le somme non vincolate (quasi 1,1 miliardi) per il 2019: percorso diagnostico terapeutico cper pazienti con multicronicità; promozione equità in ambito sanitario; costituzione e implementazione rete terapia del dolore e sviluppo cure palliative e terapia del dolore in area pediatrica; Piano nazionale prevenzione; tecnologia sanitaria innovativa come strumento di integrazione ospedale territorio. I DOCUMENTI.
28 NOV - L’importo da ripartire è di 1,5 miliardi, già al netto di 2 milioni per il Centro Nazionale Trapianti. Altri 32,8 milioni sono accantonati per attività di ricerca, assistenza e cura relativi al miglioramento dell'erogazione dei livelli essenziali di assistenza. E altri 420,084 milioni sono destinati a spese vincolate.
Gran parte della somma (vedi tabella in fondo all'articolo) è destinata a finanziare gli obiettivi di Piano sanitario nazionale 2019 e il riparto, già presentato a giugno, dopo alcune correzioni è approdato alla Stato-Regioni del 28 novembre con il via libera della Commissione salute.
Dei 420,084 milioni vincolati, 336 servono al finanziamento del Fondo per il concorso al rimborso alle regioni per l'acquisto dei medicinali innovativi , 1,466 per il rimborso all'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù delle prestazioni erogate in favore dei minori stranieri temporaneamente presenti in Italia, 1,68 ancora al Bambino Gesù come conguaglio tra il valore delle prestazioni rese in favore degli stessi minori stranieri neglì anni 2013-2016.
Gli altri 81,550 milioni sono suddivisi tra la sperimentazione gestionale per la ricerca, la formazione, la prevenzione e la cura delle malattie delle migrazioni e della povertà, coordinato dall’INMP (10 milioni), il supporto tecnico-scientifico dell'Istituto superiore di sanità ai processi decisionali e operativi delle regioni nel campo della salute umana (10 milioni), la sperimentazione della farmacia dei servizi (12 milioni), le attività di valutazione dell’Iss delle linee guida nell'ambito del sistema nazionale linee guida e altri 44,55 milioni tra Centro nazionale sangue, rete delle officine farmaceutiche per le Car T, il progetto “Mattone internazionale salute”, i corsi ulteriori in medicina generale, le finalità del “decreto crescita” e l’esenzione delle percentuali di sconto per le farmacie con un fatturato annuo al netto dell'Iva inferiore a euro 150.000.
Gli importi per gli obiettivi di Piano saranno ripartiti per il 70% alla presentazione dei progetti e per il 30% al momento della verifica della loro realizzazione.
Obiettivi fissati con un secondo accordo su cui la Commissione Salute ha anche espresso parere favorevole in cinque linee progettuali: percorso diagnostico terapeutico condiviso e personalizzato per pazienti con multicronicità; promozione dell'equità in ambito sanitario; costituzione e implementazione della rete della terapia del dolore e sviluppo delle cure palliative e della terapia del dolore in area pediatrica; Piano nazionale prevenzione e supporto al Piano nazionale prevenzione; la tecnologia sanitaria innovativa come strumento di integrazione ospedale territorio.
28 novembre 2019
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