Stati generali Salute. Cgil, Cisl e Uil a Lorenzin: “Occasione persa”

Con una lettera aperta al ministro della Salute, a nome delle tre segreterie nazionali, Lamonica, Cerrito e Fiordaliso esprimono “delusione” per l’assenza di confronto con le organizzazioni confederali. Al contrario la manifestazione, scrivono, “poteva rappresentare un’occasione utile all’avvio di una nuova stagione, caratterizzata da un metodo condiviso di scelte e ragionamenti".

02 APR - Con una Lettera aperta al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, i segretari di Cgil, Cisl e Uil, Vera Lamonica, Pietro Cerrito eCarlo Fiordaliso comunicano la loro delusione sugli Stati generali della Salute (in programma l’8 e 9 aprile):“potevano rappresentare un’occasione utile all’avvio di una nuova stagione, caratterizzata da un metodo condiviso di scelte e ragionamenti, rispetto ad una tematica di così tale rilevanza per i bisogni dei cittadini. Il Ministro Lorenzin, tuttavia, ha disatteso questo proposito, evidenziato dall’assenza del confronto con le strutture confederali.”
 
“La situazione odierna – proseguono i tre sindacalisti - è seria e preoccupante: un equo ed efficiente accesso alle cure non è garantito all’intera popolazione, specialmente in alcune aree del nostro Paese, che si configura come una sommatoria di differenti Sistemi Sanitari Regionali a più velocità, a causa  dell’intollerabile intrusione della politica, di incapacità gestionali e manageriali, di diffuse prassi locali di corruttele e più in generale di un’ evidente inadeguatezza dell’impalcatura nella ripartizione di competenze tra i vari livelli amministrativi.  A farne le spese, di conseguenza, risultano i cittadini, i quali per via degli elevati costi, si pensi al continuo aumento dei ticket, ricorrono sempre più al privato oppure “migrano” in altre regioni …”.

02 aprile 2014
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