Gastroenterologia. Antonio Balzano è il nuovo presidente Aigo
Tra gli obiettivi annunciati dal neo presidente, la promozione di una migliore organizzazione sul territorio delle risorse dedicate alla gastroenterologia e della prevenzione. Prioritaria, per Balzano, anche l'organizzazione di una rete dell’emergenza gastroenterologa.
17 APR - L’Associazione Italiana Gastroenterologi ed endoscopisti Ospedalieri (AIGO) ha un nuovo presidente. Si tratta di
Antonio Balzano, Primario Emerito di Gastroenterologia e del DEA dell'Azienda Ospedaliera Antonio Cardarelli di Napoli, che guiderà AIGO per i prossimi due anni. E’ stato, inoltre, nominato presidente eletto
Gioacchino Leandro che, in virtù di questo incarico, è destinato a succedere al nuovo presidente al termine del suo mandato.
Antonio Balzano ha già ricoperto in passato importanti incarichi nell’associazione: è stato presidente eletto del consiglio direttivo e, in precedenza, presidente del comitato scientifico dal 2004 al 2006 e membro del consiglio direttivo dell’associazione dal 2006 al 2010. “Il mandato del nuovo presidente – spiega una nota dell’Aigo - sarà incentrato su due linee di azione, promuovendo da una parte una migliore organizzazione sul territorio delle risorse dedicate alla gastroenterologia e dall’altra la conoscenza delle più importanti patologie affrontate da questa disciplina in modo da favorirne la prevenzione”.
“Proponiamo – spiega Balzano - che si avvii un processo di redistribuzione territoriale dei posti letto dedicati alla gastroenterologia per favorire l’appropriatezza di cura e l’efficienza nell’allocazione delle risorse. Inoltre, è importante che si definisca un percorso per il paziente affetto da malattie dell’apparato digerente, declinato per livelli di complessità clinica e procedurale. Ciò permetterebbe di curare meglio queste patologie senza aggravare la spesa pubblica”.
Prioritaria in questo senso è l'organizzazione di una rete dell’emergenza gastroenterologica, che dovrebbe costituire il riferimento per definire le dimensioni delle unità operative e degli ospedali: “In particolare – prosegue Balzano - considerato che le patologie gastroenterologiche con presentazione urgente hanno una mortalità del 2% quando sono trattate in unità di gastroenterologia contro il 5% in unità non specializzate, ritengo che a ogni Dipartimento di Emergenza e Accettazione (DEA) debba essere associata un’unità di gastroenterologia. In Italia oggi, invece, vi sono 174 unità di gastroenterologia a fronte di 351 DEA attivi”.
Infine, per ciò che concerne la prevenzione del tumore del colon retto, la più diffusa neoplasia in Italia, sottolinea Balzano: “Oggi la diffusione dello screening colon-rettale è ancora a macchia di leopardo: per esempio in Veneto circa il 65% delle persone che si deve sottoporre allo screening davvero lo effettua mentre in Sicilia accede ai controlli solo l’11% di loro. E’ importante che si crei un rapporto diretto tra i tecnici, in questo caso i gastroenterologi, e i decisori politici per indirizzare le scelte amministrative nella direzione più efficace, evitando così simili incongruenze”.
Ad affiancare Antonio Balzano nel
Consiglio direttivo nazionale di AIGO, che svolge l’attività scientifica e culturale dell’associazione, saranno:
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Gioacchino Leandro, presidente eletto, direttore di Gastroenterologia e Nutrizione Clinica, IRCCS De Bellis, Castellana Grotte (BA).
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Fabio Monica, vice presidente, responsabile Endoscopia digestiva Ospedale San Bassiano, Bassano del Grappa (VI)
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Giuseppe Milazzo, segretario tesoriere, direttore dell’Unità operativa di gastroenterologia ed endoscopia digestiva dell’Ospedale San Biagio di Marsala.
Con i consiglieri:
- Massimo Bellini, gastroenterologo dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana
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Maurizio Carrara, responsabile Malattie del fegato e del metabolismo dell’ASL 22 - Regione Veneto
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Luigi Maria Montalbano, gastroenterologo degli Ospedali Riuniti “V. Sofia-Cervello” di Palermo
- Nicola Muscatiello, responsabile Ecoendoscopia Gastroenterologia Ospedali riuniti di Foggia
- Marco Soncini, responsabile Fisiopatologia digestiva Ospedale San Carlo Borromeo, Milano
17 aprile 2014
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