Riforma PA. Forfori (Smi): "Bene su Specializzandi, ma non basta"
Il Sindacato chiede l'istituzione del contratto unico di formazione post laurea specialistica e specifica in medicina generale. "Solo così daremo risposte non solo alle nuove generazioni di camici bianchi, ma anche alla necessità di professionisti per il prossimo futuro per il nostro Ssn".
18 GIU -
Pietrino Forfori, responsabile nazionale per l’area dei medici in formazione specifica in medicina generale, ha apprezzato i provvedimenti annunciati dal Governo sugli specializzandi: "Il Governo ha ascoltato la voce dei giovani medici e accolto uno dei punti contenuti nella piattaforma lanciata dalla Sigm (e sostenuta anche dallo Smi) con la campagna: Svoltiamolasanità, ripristinando circa 5000 borse per specializzandi, con uno stanziamento per il 2014 di 6 milioni di euro e per il 2015 di 42 milioni di euro".
Per Forfori, però, "non basta. Ora chiediamo un passo avanti ulteriore: si istituisca il Contratto Unico di Formazione post laurea, specialistica e specifica in Medicina generale. Solo così daremo risposte non solo alle nuove generazioni di camici bianchi, ma anche alla necessità di professionisti per il prossimo futuro per il nostro Ssn".
18 giugno 2014
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