Speciale Congresso Sifo/3. Scaccabarozzi: "Il tetto dell'ospedaliera va rivisto"
di Gennaro Barbieri
L'attuale 3,5% del Fsn "è assolutamente inadeguato rispetto al reale utilizzo". Il presidente di Farmindustria ha poi rivendicato che "Siamo l'unico settore in cui vengono effettivamente applicati i costi standard, grazie all'operato dell'Aifa che lavora come una centrale unica di acquisto".
21 OTT - “Bisogna rivedere il tetto programmato per la spesa farmaceutica ospedaliera, perché l’attuale 3,5% del Fsn è assolutamente inadeguato rispetto al reale utilizzo. E non si tratta di una novità, in quanto la dinamica è sempre stata questa”. E’ chiaro e perentorio l’appello lanciato da
Massimo Scaccabarozzi, presidente di Farmindustria, a margine del XXXV congresso della Sifo. “Molte aziende non riescono a sostenere l’attuale ripiano e sarebbe più onesto spiegare ai cittadini che, quando si recano in ospedale, sino a un certo punto paga lo Stato e un buon 20% è invece a carico delle industrie private”.
Scaccabarozzi si è quindi rivolto ai farmacisti ospedalieri affinché “si costruiscano sinergie e un fronte comune per difendere quotidianamente il valore del farmaco. Siamo l’unico settore in cui vengono effettivamente applicati i costi standard grazie all’enorme ed efficace operato dell’Aifa che, anche se non lo è giuridicamente, svolge a tutti gli effetti la funzione di centrale unica di acquisto dato che tramite l’Agenzia vengono negoziati prezzi, volumi e sconti”.
L’Aifa rappresenta quindi il pilastro su cui si fonda l’intero sistema. “Come ente regolatorio deve essere messa nelle condizioni di svolgere pienamente il proprio lavoro e ci auguriamo che si prosegua sulla strada imboccata con l’obiettivo di renderla più funzionale ed efficiente. E mi sembra che il ministro Lorenzin abbia colto pienamente questa necessità. L’Aifa segue l’iter dei prodotti dalla fase iniziale della ricerca sino alla farmacovigilanza, comprese le ispezioni e le autorizzazioni nelle fabbriche. E – ha concluso – anche se nel Patto per la Salute non è indicata una data per l’adempimento dell’assistenza farmaceutica, la presenza dell’Aifa è un certificato di assoluta garanzia”.
Gennaro Barbieri
21 ottobre 2014
© Riproduzione riservata
Altri articoli in Lavoro e Professioni
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma
Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Joint Venture
- SICS srl
- Edizioni
Health Communication srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy