Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Mercoledì 01 MAGGIO 2024
Lavoro e Professioni
segui quotidianosanita.it

Infortuni lavoro. Fnomceo: “I medici saranno obbligati a trasmettere certificato all’Inail. Peccato che non siamo mai stati consultati”


L'obbligo scatterà da 22 marzo 2016. Due le principali criticità evidenziate in una lettera inviata al ministro Lorenzin: "la necessità di accreditare al sistema informatico dell’Iinail tutti gli iscritti all’albo, presupponendo il possesso di strumenti informatici e connettività adeguati" e la mancanza di una convenzione con l'Istituto che rende l'attività incongrua e difficile sotto il profilo organizzativo, poco utile e onerosa per i cittadini interessati”.

01 OTT - Dal 22 marzo 2016 qualunque medico che presti la prima assistenza a un lavoratore infortunato sul lavoro o affetto da malattia professionale è obbligato a rilasciare certificato ai fini degli obblighi di denuncia e a trametterlo esclusivamente per via telematica all’Istituto Assicuratore. La novità è prevista dalll’art. 21 del D.Lgs. 151/15, che modifica l’art. 53 del DPR 1124/65. Tale obbligo, evidenzia la Fnomceo in una lettera inviata al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, “riguarda la diretta ed estesa responsabilità professionale e comporta problemi organizzativi rilevanti per i medici. E’ infatti stato deliberato senza alcuna consultazione dell’Organo Istituzionale che regola la professione, appunto la Fnomceo”.

La Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri rileva, in particolare, due notevoli criticità:
►L’estensione dell’obbligo di certificazione telematica di infortunio lavorativo si configura in modo analogo a una ‘denuncia’ per qualunque medico presti la prima assistenza a un lavoratore infortunato sul lavoro. Ciò comporta inoltre la necessità di accreditare al sistema informatico dell’Iinail tutti gli iscritti all’albo, presupponendo il possesso di strumenti informatici e connettività adeguati;

►Obbligare tutti i professionisti ad accreditarsi e ad utilizzare i servizi telematici dell’Inail per svolgere un’attività che, in assenza di qualsiasi convenzione con l’Istituto Assicuratore, si configura come libero professionale, è incongruo e difficile sotto il profilo organizzativo, poco utile e oneroso per i cittadini interessati.

“Ancora una volta – attacca la Fnomceo - la semplificazione dei compiti della Pubblica Amministrazione viene posta a carico dei professionisti e dei cittadini. Questa nuova incombenza burocratica è l’ennesimo motivo di disagio e difficoltà per la professione medica e si aggiunge alle numerose motivazioni della mobilitazione di tutti i colleghi già indetta, in accordo con sindacati medici e Società Scientifiche, per le prossime settimane”.
La Fnomceo ha chiesto quindi un incontro, in tempi brevi, con il Ministero della Salute per proporre i necessari correttivi.
 

01 ottobre 2015
© Riproduzione riservata

Allegati:

spacer La lettera

Altri articoli in Lavoro e Professioni

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy