Innovazione, procurement e fondi strutturali: le Aziende Sanitarie possono attuare modelli più sostenibili di gestione della salute

Se ne parlerà il prossimo 21 ottobre presso l’Istituto Superiore di Sanità in un evento organizzato da Federsanità Anci con i partner del progetto europeo STOPandGO. Obiettivo: approfondire opportunità e  criticità degli acquisti pubblici come driver di innovazione. IL PROGRAMMA

14 OTT - La progressiva diffusione della cronicità e dell’invecchiamento pone una sfida per preservare la sostenibilità del sistema salute. In questo contesto le organizzazioni sanitarie sono chiamate a mettere in atto un processo di cambiamento. Occorre ripensare il sistema dell’assistenza sanitaria e sociale e promuovere lo sviluppo di modelli di Integrated Care che siano più orientati ai bisogni dei cittadini, alla multidisciplinarità e alla collaborazione, alla medicina di iniziativa, al territorio e alle cure domiciliari.

Un utilizzo consapevole e mirato degli strumenti di procurement può rappresentare per le Aziende Sanitarie e i Comuni la chiave di volta per attivare modelli innovativi di erogazione dell’assistenza sempre più appropriata ed al contempo per stimolare un adeguato sviluppo dell’offerta.
Elemento chiave del procurement d’innovazione è l’attivazione di meccanismi atti a concorrere al raggiungimento di un “triplo win”: il miglioramento della salute dei cittadini, la maggiore sostenibilità e qualità del sistema sanitario e sociale, uno sviluppo del mercato tecnologico, soprattutto per le PMI. Un percorso pluri-annuale prevede una sequenza di iniziative locali anche minime, attuate secondo le priorità ed il contesto attuativo locale, ma inquadrate nella pianificazione regionale ed inserite in una visione nazionale e europea.
Il 21 ottobre alle ore 14 presso l’Istituto Superiore di Sanità a Roma, Federsanità ANCI ha organizzato con alcune controparti europee un evento in cui le aziende sanitarie si confronteranno con esperti di procurement (registrazione e programma dell’evento).

Alcune novità sul panorama europeo del procurement pubblico possono stimolare un cambiamento nei rapporti con il privato e nella co-progettazione dell’innovazione, come previsto anche nel Patto per la Sanità Digitale: l’introduzione di concetti quali il partenariato di innovazione, le consultazioni di mercato e l’introduzione di logiche di pay-per-performance, mentre la Commissione Europea promuove strumenti quali il PCP (Pre-Commercial Procurement) o il PPI (Public Procurement for Innovative Solutions).

Tali novità hanno trovato terreno fertile in numerosi paesi europei ma incontrano diversi ostacoli nella realtà italiane, in primis culturali. Attraverso l’evento “Il procurement pubblico di soluzioni innovative in sanità”, Federsanità-ANCI intende creare un’occasione di confronto e di dibattito sulle modalità di sfruttamento delle varie forme di procurement a disposizione delle organizzazioni sanitarie, soprattutto in vista di un utilizzo efficace dei fondi strutturali 2014-2020.  Federsanità-ANCI è attiva da tempo sul tema grazie alla sua partecipazione al progetto STOPandGO in qualità di coordinatore dei procurer italiani.

STOPandGO è un progetto cofinanziato dalla Commissione Europea nell’ambito dell’ICT Policy Support Programme ed è volto a sviluppare una traccia di riferimento per l’elaborazione di bandi orientati all’acquisizione di servizi sanitari e sociali potenziati dalle tecnologie digitali. Attraverso il ricorso ad un team multidisciplinare proveniente dal mondo dell’industria e della ricerca, l’Area “Innovazione e Sviluppo” mira a inquadrare i processi per l’introduzione progressiva dei modelli innovativi in un’ottica di co-progettazione di soluzioni organizzative e tecnologiche ed al trasferimento delle buone pratiche a livello europeo, anche grazie alla partecipazione attiva nel Partenariato Europeo per l’Innovazione sull’Invecchiamento Attivo e in Salute (EIPonAHA).

Allo scopo sta preparando una serie di Quaderni su “Innovazione e Salute” e rilascerà in novembre un Libro Verde per avviare un dibattito con tutti gli stakeholder sulle possibili iniziative da intraprendere nel breve e medio periodo.
 
Angelo Rossi Mori

14 ottobre 2015
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