Pillola del giorno dopo. La Sifac presenta il “Protocollo di indirizzo sulla Ce in farmacia”

La decisione di Aifa di trasformare tutti i farmaci per la Ce in medicinale Sop ha determinato la necessità di dotare il farmacista di comunità di strumenti validati per garantire un approccio al paziente uniforme e robusto scientificamente. Il protocollo è stato presentato a Firenze nell’ambito di FarmacistaPiù

19 MAR - La contraccezione d’emergenza ha cambiato rotta sul fronte della dispensazione. Dopo il via libera di Aifa, nel maggio scorso, alla vendita del farmaco a base di Ulipristal acetato (ellaOne il nome commerciale) senza obbligo di presentazione di ricetta medica per le donne maggiorenni, ai primi di marzo è scattato il semaforo verde anche  per la pillola a base di leonorgestrel (Norlevo il nome commerciale).
 
Un cambiamento importante per i farmacisti che hanno voluto puntare i riflettori sul tema. Per questo la Sifac, Società Italiana di Farmacia Clinica nell’ambito di FarmacistaPiù, il congresso annuale dei farmacisti italiani, promosso da Fofi ha presentato il “Protocollo di indirizzo sulla contraccezione di emergenza in Farmacia”. Linee guida per consentire al farmacista di avere gli strumenti necessari per gestire una situazione molto delicata e di immediatezza.

“Il farmacista, molto spesso, si trova infatti ad essere l’unico referente clinico sul territorio e per questo è importante che abbia la giusta formazione nella gestione delle molecole che si trova a dispensare – ha ricordato il presidente della Sifact Corrado Giua Marassi – e può assumere un importante ruolo verso le che si trovano a dover ricorrere alla contraccezione di emergenza per prevenire un'eventuale gravidanza indesiderata”.

19 marzo 2016
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