Farmacie. Enpaf: “Nuove misure per il sostegno all’occupazione”
Un contributo per favorire la creazione di rapporti di lavoro a tempo indeterminato per under-30 e disoccupati over-50. Le misure, che entreranno in vigore da settembre 2019, puntano a facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro di giovani e neolaureati e a favorire il reinserimento di professionisti senza occupazione. Emilio Croce, presidente Enpaf: “Prioritario difendere la centralità del ruolo del farmacista e promuovere l’occupazione nel settore”.
05 APR - Un sostegno economico per incentivare l’occupazione nelle farmacie e promuovere il lavoro a tempo indeterminato per under-30 e over-50 (se disoccupati da almeno sei mesi). Sono alcune delle misure promosse dall’Enpaf, l’Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza Farmacisti, che sono state presentate in una tavola rotonda a Capri Pharma 2019.
Le misure, che entreranno in vigore da settembre 2019, puntano a facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro di giovani e neolaureati e a favorire il reinserimento di professionisti senza occupazione.
“Oggi le farmacie rappresentano l’unico vero presidio sanitario distribuito in modo capillare sul territorio nazionale, grazie all’esperienza e alla professionalità dei farmacisti – ha spiegato
Emilio Croce, Presidente dell’Enpaf –. Si tratta di una realtà professionale che la Cassa di previdenza di categoria vuole tutelare in ogni sede, istituzionale e rappresentativa. Per questo siamo aperti a un dialogo costruttivo con tutti gli attori del settore, con l’obiettivo di difendere la centralità del ruolo del farmacista, a partire dal rafforzamento dell’occupazione”.
Il contributo promosso dall’Enpaf punta a favorire la creazione di rapporti di lavoro a tempo indeterminato – sia come nuove assunzioni sia per la trasformazione di precedenti rapporti a termine – e sarà destinato a farmacisti titolari di farmacia o parafarmacia, e a società di gestione di farmacie private a patto che la maggioranza delle quote di partecipazione appartengano a farmacisti iscritti all’Enpaf.
L’Enpaf svolgerà anche un ruolo chiave nella supervisione e nella buona gestione delle risorse, con un’attività di monitoraggio volta a garantire la trasparenza e la correttezza delle richieste di contributo e delle assunzioni generate. L’incentivo infatti viene riconosciuto ai rapporti di lavoro con anzianità minima di 8 mesi e per una durata massima di 36 - purché continuativi - con un contributo crescente a seconda della durata del rapporto.
05 aprile 2019
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