Decreto Balduzzi.La deregulation delle farmacie e lo sviluppo del Paese
di Giuseppe Di Bonaventura
31 AGO -
Gentile Direttore,
vorrei tentare di rispondere alla lettera di
Potito Salatto. Ritengo doveroso premettere che sono uno studente universitario,laureando in Farmacia all'Alma Mater di Bologna.
Nel suo
editoriale, Direttore Fassari, mi pare siano state neanche cinque le righe dedicate al "mondo farmacia". Salatto invece ha incentrato la propria lettera solo sulle sopracitate cinque righe.
A me pare che Fassari abbia incentrato le proprie considerazioni sull' "intramoenia allargata", sul rinvio al 31 dicembre dei Lea, sul Piano sulla non autosufficienza e, potrei continuare ad elencare i temi trattati.
Sembra quasi che Salatto voglia far intendere che lo "sviluppo del Paese mediante un più alto livello di tutela della salute" sia possibile grazie alla rimozione della distanza minima tra le farmacia.
Davvero "la gente" dovrebbe credere che deregolare totalmente il sistema delle farmacie serva a sviluppare il Nostro Paese?
Giuseppe Di Bonaventura
31 agosto 2012
© Riproduzione riservata
Altri articoli in Lettere al direttore
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma
Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Joint Venture
- SICS srl
- Edizioni
Health Communication srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy