Chinesiologi: ci siamo anche Noi!
di Cesare Squillace
07 GEN -
Gentile Direttore,
in merito all’articolo dal titolo
Attività fisica: prevenzione efficace per uno stile di vita sano pubblicato su
Quotidiano Sanità in data 20 dicembre 2013 mi permetto di fare una doverosa precisazione ed integrazione a quanto scritto dagli autori, con i quali condivido poco o nulla.
Sarebbe ripetitivo ripercorrere ancora una volta l’iter formativo del “Chinesiologo” triennale e specializzato in Attività Motoria Preventiva e Adattata (durata 5 anni) , per cui mi limiterò qui di seguito a riassumerne le competenze principali, consultabili su qualsiasi sito Universitario.
• Progetta e attua programmi di attività motoria e sportiva finalizzati:
- alla prevenzione delle malattie e al miglioramento della qualità di vita;
- al recupero motorio post-riabilitativo finalizzato al mantenimento dell'efficienza fisica;
- ad interventi di promozione di stili di vita attivi finalizzati al raggiungimento e mantenimento del benessere psico-fisico per soggetti nelle diverse età con specificità di genere ed in diverse condizioni fisiche;
- alla prevenzione e recupero funzionale dai vizi posturali.
• Progetta, coordina e controlla attività motorie e sportive finalizzate alla promozione della salute nella comunità.
• Progetta, coordina e valuta attività motorie e sportive adattate per persone diversamente abili o per individui in condizioni di salute clinicamente stabili.
Il Chinesiologo AMPA deve collaborare a fianco e con il MMG, MMS e altri operatori sanitari soprattutto nella programmazione, pianificazione e prescrizione dell’esercizio fisico per il prevenzione ed il trattamento delle malattie cronico-degenerative. In altre realtà internazionali, dove siamo riconosciuti in qualità di Exercise Physiologist o Clinical Exercise Physiologist, questo avviene con un interazione multidisciplinare nel pieno rispetto delle singole professioni. Qui in Italia, aimè, tranne qualche piccola realtà e qualche segnale di cambiamento, è ormai davvero Utopia!
L’esercizio fisico e la promozione della salute attraverso l’attività fisica è diventato più business e speculazione economica che tutela della salute, come purtroppo accade in altri campi da anni in Italia. Nessun controllo nelle palestre e centri fitness violando, alla luce del sole, le poche norme nazionali sul Direttore Tecnico e le singole normative regionali in materia di attività motoria e sportiva.
Ed in tutto questo siamo solo Noi Chinesiologi ad essere sopraffatti dalle lobby e dalle corporazioni. Bisogna però puntare il dito anche verso Noi stessi, facendo una piccola autocritica alla categoria per l’incapacità dei singoli e delle tante associazioni, di dialogare nell’interesse comune. Anche questo, credo, rimarrà solo un sogno!
Spero in un 2014 all’insegna del vero cambiamento Culturale e Professionale!
Buone Feste e Felice Anno Nuovo
Cesare Squillace
PhD
Chinesiologo AMPA
Firenze
07 gennaio 2014
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