Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Mercoledì 09 OTTOBRE 2024
Lettere al direttore
segui quotidianosanita.it

Salute mentale. In Italia siamo allo sfascio

di Manlio Converti

19 AGO - Gentile direttore,
"assistenza, controllo e tutela" dei pazienti con disagi psichici inadeguati sono i termini usati dagli ispettori del ministero, probabilmente ignari dello sfacelo della Salute Mentale in Italia a causa dei tagli imposti dal suddetto attraverso le Regioni e della volontà politica di mandare a carte e quarantotto tutto il sistema già precario di "assistenza, inserimento sociale e familiare e contrasto al disagio", che era il fiore all'occhiello del nostro Paese nel mondo.
 
Il sistema era già precario perché applicato a seconda delle risorse Asl e dei Comuni a macchia di leopardo.
 
Una volta, c'era una volta, i centri di salute mentale erano appunto al centro di un sistema che coordinato con l'assistenza sociale avrebbe dovuto garantire il reinserimento sociale dei pazienti ricoverati in manicomio e poi seguire tutti quanti quelli che emergevano ex-novo nelle famiglie italiane impedendo che ne venissero espulsi e in ogni caso garantendo loro la migliore integrazione possibile ed il migliore recupero funzionale.
 
Il caso che ha scatenato l'indignazione degli ispettori del ministero è la punta di un iceberg, da loro e dai mass media ignorato, in cui la violenza è fatta dallo Stato sulle famiglie e sui sofferenti psichici per abbandono, quello che nei confronti dei minori sarebbe considerato un grave maltrattamento, che non si riduce alla visita poliziesca una volta al mese ma a tutta una serie di servizi che sono stati completamente negati ai pazienti in alcune parti oppure cancellati laddove attivati fino a pochi anni fa.
 
L'effetto del maltrattamento è la morte, più spesso per suicidio che per TSO, oppure la morte sociale per l'ulteriore abbandono in Manicomi Privati o attraverso le denunce per ricovero in OPG, oggi ex, sulla carta, e quindi nelle REMS, ovvero Manicomi Pubblici sotto altro nome.
 
Questa condizione scandalosa è dovuta alla precisa volontà politica di rendere i sofferenti psichici redditizi come posto letto nei Manicomi Privati, ma anche nelle Rems che godono di fondi speciali, tutti molto esosi, mentre l'assistenza sociale è stata abolita anche là dove c'era e quella sanitaria subirà ulteriori dieci miliardi di tagli lineari in tre anni.
 
L'assenza dei Centri di Salute Mentale sulle 24 ore, 7 giorni su 7, dotati di adeguati servizi residenziali e semiresidenziali, centri diurni e cooperative sociali è solo uno dei tasselli che stanno distruggendo, eliminando alla fonte il personale necessario: medici, infermieri, psicologi, assistenti sociali, sociologi ed altre figure professionali.
 
L'assenza dell'assistenza sociale, per garantire un alloggio, un vitto, una pulizia periodica della casa, dei badanti nei casi maggiormente indifesi, è l'ulteriore tassello di quella distruzione violenta della persona che è oggi reso evidente da questo episodio in modo scandaloso, ma che è invece una pratica sotterranea mostruosa che procede nell'indifferenza pubblica e nell'impossibilità da parte dei sofferenti psichici di reclamare i propri diritti, incluso quelli all'emancipazione e al lavoro, tanto sdegnati da chi li vuole solo vedere come soggetti pericolosi o da tutelare, e che invece restano ancora un obiettivo possibile per la maggioranza assoluta quando e laddove ci siano appunto servizi adeguati.
 
Manlio Converti
Psichiatra

19 agosto 2015
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Lettere al direttore

lettere al direttore
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy