Sanatoria iscrizione agli Albi non sarebbe legittima
di M.Gugliucciello, G.Melotti
16 NOV -
Gentile Direttore,
il preannunciato emendamento, sulla possibile “sanatoria” di alcuni titoli pregressi, appreso
da un vostro articolo, pur essendo probabilmente inammissibile, in quanto argomento estraneo alla legge di bilancio, ha però il merito di sollevare una problematica reale.
Infatti tutti i possessori di un titolo abilitante e valido, secondo la normativa pregressa, che non abbiano “ritenuto” di accedere al percorso di equivalenza, previsto dall’art 4 comma 2 della legge 42/99, pensando che ciò non sarebbe stato utile o necessario, oggi si trovano alla vigilia di un possibile licenziamento o all’impossibilità di continuare a svolgere la loro attività professionale.
Premesso che qualsiasi sanatoria sarebbe inaccettabile e troverebbe la ferma opposizione di tutte le professioni sanitarie è coerente che il Ministero e le Regioni riaprano il bando di equivalenza, con le stesse modalità, con le quali è già stato attuato nel 2011, permettendo, nel frattempo, a chi avvia la procedura, di continuare ad esercitare, con riserva, in attesa di iscriversi agli Albi.
Condizione questa, ribadiamo, necessaria per poter svolgere regolarmente l’attività professionale.
Mauro Gugliucciello e Gianni Melotti
Fisioterapisti
16 novembre 2018
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