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Lazio. Al via progetto di ippoterapia per i bambini emofiliaci


Partire dal 13 novembre e coinvolgerà i bambini emofiliaci del Lazio tra i 3 e i 12 anni. E' un'iniziativa Baxter in collaborazione con l’associazione ippica L’Auriga e dei Centri Emofilia dell'Umberto I, del Bambino Gesù e del Gemelli di Roma.

26 OTT - Saltare gli ostacoli, riscoprire le priorie energie, fidarsi di se stessi, correre verso la vita. È il percorso che devono fare tutti i pazienti. Ed è la premessa da cui nasce l’idea di Baxter di promuovere per i bambini emofiliaci del Lazio la terapia assistita con gli animali. Un innovativo progetto di ippoterapia, cioè di integrazione sociale attraverso un’attività ludico-ricreativa con i cavalli, che sarà realizzato grazie alla collaborazione dell’associazione per le attività equestri integrate L’Auriga e dei Centri Emofilia del Policlinico Umberto I, dell’Ospedale Bambino Gesù e del Gemelli di Roma.

Quella che Baxter vuole offrire è un'esperienza in grado di stimolare un’ampia serie di sensazioni benefiche: senso di indipendenza, stimoli acustici, visivi, tattili ed olfattivi, stimola l’attenzione e la volontà, rafforza il senso di sé, induce sentimenti di rispetto e di collaborazione. Elementi essenziali, soprattutto per pazienti, come i bambini emofiliaci, che tendono ad essere iperprotetti dai genitori e, per questo, spesso limitati a vivere a pieno la loro età e scoraggiati ad avere contatti proprio a causa della loro fragilità.
L’emofilia, infatti, è una patologia rara che impedisce la coagulazione del sangue e che causa emorragie esterne ed interne, più o meno gravi. Si divide in due categorie: l’emofilia A è la forma più comune di emofilia ed è dovuta ad una carenza del fattore VIII della coagulazione. L’incidenza è di 1 caso ogni 10.000 maschi, l’emofilia B spesso definita malattia di Christmas è provocata dalla carenza del fattore IX della coagulazione. Ad essere colpiti sono soprattutto i maschi, con un’incidenza di 1 caso ogni 30.000.
 
Il progetto della Baxter, che prenderà il via il 13 Novembre 2011, coinvolgerà in particolare bambini con età compresa tra 3 e 12 anni. Si svolgerà presso il maneggio “Il Postiglione” a Contigliano (Rieti), dove già nel corso del 2010 Baxter ha supportato l’avvio di un centro di ippoterapia. Saranno impiegati pony, cavalli di altezza compresa tra 120 e 150 cm. al garrese, quindi particolarmente idonei al lavoro in sicurezza con i bambini, veri compagni di gioco. Ma l'obiettivo è allargare questo progetto su tutto il territorio regionale, laddove ci siano centri periferici per la cura dell’emofilia e strutture adeguate e disponibili per offrire servizi di ippoterapia.

“Per il bambino emofilico – ha spiegato Maria Gabriella Mazzucconi, responsabile del Centro Emofilia del Policlinico Umberto I, centro HUB della rete laziale per l’assistenza alle coagulopatie - come per ogni altro individuo, lo sviluppo della relazione e il rapporto ‘corpo a corpo’ è fondamentale per una sana crescita dell’io. I bambini affetti da emofilia sono spesso iperattivi, possono soffrire di deficit d’attenzione e concentrazione, oltre a disurbi d’ansia e problemi di comportamento. Le cure che si rendono necessarie comportano inevitabilmente per il bambino e per la sua famiglia alterazioni del normale ritmo di vita; una situazione che può portare il bambino a vivere la propria diversità come invalidante”.

 “Allo stato attuale – ha però sottolineato Matteo Luciani, Dipartimento di Oncoematologia, Irccs Ospedale Pediatrico Bambin Gesù di Roma- è riconosciuto che grazie alle odierne terapie e all’uso della profilassi questi piccoli pazienti hanno la possibilità di vivere la malattia non come un problema, condizione essenziale per un sereno sviluppo psico-fisico”. Per questo la loro vita va stimolata, al contrario di quanto spesso avvenga da parte dei genitori, che tendono a iperproteggere i loro figli, soprattutto dai contatti fisici. “L’attività con i cavalli – ha affermato Angelini, Direttore del Centro L’Auriga  - coniuga il gioco con quegli aspetti relazionali indispensabili per un corretto sviluppo psicofisico. Inoltre, si svolge in un ambiente naturale, contenitore ideale per i soggetti in età evolutiva e permette quel ‘corpo a corpo’ al bambino emofilico spesso negato perché ritenuto pericoloso, ma tanto importante per crescere”.
 
Il progetto è stato presentato ieri in Senato nell’ambito di un evento promosso dall’Associazione Parlamentare Amici del Cavallo e dell’Ippica e dall’Associazione Sen Tom’s. “Sono un parlamentare con la passione per il cavallo e sono onorato di presiedere questo evento che per la prima volta unisce l’ippoterapia all’emofilia. Abbiamo sempre sentito parlare dell’ippoterapia applicata alla cura di patologie di natura psicologica come ad esempio l’autismo. È un confine troppo stretto per uno strumento le cui potenzialità investono tutti e che possono rappresentare un momento di crescita e sviluppo dell’individuo”, ha spiegato il Senatore Antonio Tomassini, Presidente della Commissione Igiene e Sanità del Senato.
 
La terapia assistita con gli animali è solo l’ultima delle iniziative messe a disposizione da Baxter per la comunità emofilica. “Abbiamo sempre messo al centro il paziente – spiega Silvio Gherardi, Presidente e AD di Baxter – perché sappiamo quanto sia necessario, oltreché vitale, non solo disporre della miglior terapia possibile ma anche poter avere accesso a servizi che garantiscano una migliore qualità di vita. Per primi abbiamo portato a casa dei pazienti i farmaci; siamo tra i pionieri ad aver dato vita all’assistenza domiciliare con il nostro personale infermieristico; offriamo la consulenza psicologica, la fisioterapia riabilitativa a casa e la telemedicina. Oggi, con la terapia assistita con gli animali tagliamo un altro traguardo”. Ed è già in cantieri un nuovo progetto con i cani a Napoli, in collaborazione con l’Aitaca ed il Centro Emofilia del San Giovanni Bosco. “Ci auguriamo – ha concluso Gherardi – che possa essere uno strumento importante per la crescita di bambini che possono superare  tutte le barriere e vivere a pieno le proprie possibilità“.

 

26 ottobre 2011
© Riproduzione riservata

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