Quotidiano on line
di informazione sanitaria
05 MAGGIO 2024
Regioni e Asl
segui quotidianosanita.it

Emilia Romagna. Cittadinanzattiva: “Negato accesso a farmaco per Bpco”


L’Emilia Romagna non ha inserito il farmaco nel Prontuario terapeutico regionale. “Una disparità di trattamento è ingiustificata in quanto, il farmaco è stato inserito dall’Aifa nel 2011 nel prontuario della distribuzione diretta ed è rimborsato dal Ssn”. Inviata lettera a Balduzzi, Aifa e assessorato.

15 MAR - “L’assistenza farmaceutica, nel nostro Paese, è sempre più a macchia di leopardo”. Ad affermarlo è Cittadinanzattiva, secondo la quale “l’ultima riprova è la grave difficoltà di accesso lamentata dai cittadini residenti in Emilia Romagna affetti da broncopneumopatia cronica ostruttiva grave (BPCO) relativamente ad un farmaco, garantito su tutto il territorio nazionale e rimborsato dal Ssn, utilizzato nella terapia di mantenimento della malattia quando questa è associata a bronchite cronica nei pazienti adulti”. Contro questa situazione Cittadinanzattiva ha inviato una lettera al Ministro della Salute, Renato Balduzzi, al Direttore Generale dell’Aifa, Luca Pani, e all’assessore delle politiche per la salute della Regione Emilia Romagna, Carlo Lusenti, per chiedere "un riscontro in merito alla denunciata difficoltà d’accesso al farmaco Roflumilast".

“Una simile disparità di trattamento è ingiustificata in quanto, il farmaco in questione è stato inserito dall’Agenzia Italiana del Farmaco nel 2011 nel prontuario della distribuzione diretta (PHT), ed è rimborsato dal SSN”, spiega Tonino Aceti, responsabile del Coordinamento Nazionale delle Associazioni dei Malati Cronici (CnAMC) di Cittadinanzattiva.

“L’Emilia Romagna, al contrario, non ha inserito il farmaco nel proprio Prontuario Terapeutico Regionale, anzi ha ufficializzato il suo diniego riguardo ad esso, con una Delibera della Commissione Regionale Farmaco dell’ottobre 2011, violando quanto avevano stabilito, prima l’Agenzia Europea dei farmaci (EMA) e poi la stessa AIFA. Pertanto – prosegue Aceti -, di fatto gli emiliani affetti da BPCO non accedono ad un farmaco che invece lo Stato ha previsto debba essere garantito su tutto il territorio nazionale, facendo venire meno, ancora una volta, il concetto di unitarietà dell’assistenza farmaceutica nel nostro paese”.

“Chiediamo – conclude il responsabile del CnAMC - che il ministero della Salute, anche attraverso l’Aifa, in qualità di garante dei Livelli Essenziali di Assistenza, prenda urgenti provvedimenti affinché in tutte le Regioni d’Italia, quindi anche in Emilia Romagna, il farmaco venga inserito nei PTR e dunque garantito a tutti i cittadini che ne abbiano diritto”.
 

15 marzo 2012
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Regioni e Asl

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy