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Epatiti sconosciute tra i bambini. In 13 Paesi europei segnalati 105 casi. In Italia salgono a 35. L’aggiornamento dell’Ecdc


Dalla prima allerta lanciata dal Regno Unito il 5 aprile scorso, sono stati segnalati casi probabili di epatite di eziologia sconosciuta nei bambini da diversi Paesi del mondo. L'Ecdc però chiarisce che "non è ancora chiaro se i casi identificati in seguito all'allerta facciano parte di un vero e proprio aumento rispetto al tasso di base di epatite di eziologia sconosciuta nei bambini". Una possibile associazione con l'infezione da adenovirus in corso è stata riscontrata in particolare nei casi in UK, ma altre ipotesi e possibili cofattori sono in fase di studio.

13 MAG -

Dalla prima allerta lanciata dal Regno Unito (UK) il 5 aprile 2022, sono stati segnalati casi probabili di epatite di eziologia sconosciuta nei bambini da diversi Paesi del mondo. Non è ancora chiaro se i casi identificati in seguito all'allerta facciano parte di un vero e proprio aumento rispetto al tasso di base di epatite di eziologia sconosciuta nei bambini. A spiegarlo è l'Ecdc in un aggiornamento con il quale fa il punto dell'attuale situazione.

L'eziologia e i meccanismi patogenetici della malattia sono ancora oggetto di studio. "Una possibile associazione con l'infezione da adenovirus in corso è stata riscontrata in particolare nei casi del Regno Unito, ma altre ipotesi e possibili cofattori sono in fase di studio. La maggior parte dei casi continua a essere segnalata come casi sporadici non collegati", spiegano gli esperti.

Nell'aggiornamento vengono riportati casi probabili identificati nell'Unione Europea/Spazio Economico Europeo (UE/SEE) e nel mondo. Però, mentre i casi individuati nell'UE/SEE sono stati segnalati secondo la definizione di caso dell'Ecdc/Oms, i casi a livello mondiale sono stati raccolti attraverso lo screening dei siti web ufficiali e delle fonti mediatiche e pertanto "potrebbero essere state utilizzate definizioni di caso diverse".

Nei Paesi UE/SEE, al 10 maggio 2022 sono stati identificati circa 105 casi (tra i 102 ed i 106) in 13 Paesi. Tra questi, l'Italia si trova al primo posto con 35 segnalazioni, seguita dalla Spagna con 22 e poi, a grande distanza, la Svezia con 9 casi e il Portogallo con 8.

Nel Regno Unito, al 3 maggio scorso, l'Ukhsa aveva identificato un totale di 163 bambini, di età inferiore ai 16 anni, con epatite acuta di eziologia sconosciuta. Di questi casi, 11 bambini hanno ricevuto un trapianto di fegato. 

Nel resto del mondo: al 10 maggio ci sono stati almeno 181 casi di epatite acuta tra i bambini. Casi sono stati segnalati da Argentina (8), Brasile (16), Canada (7), Costa Rica (2), Indonesia (15), Israele (12), Giappone (7), Panama (1), Palestina (1), Serbia (1), Singapore (1), Corea del Sud (1) e Stati Uniti (almeno 109).

Il numero totale di casi segnalati in tutto il mondo è di circa 450, compresi 11 decessi segnalati dall'Indonesia (5), dalla Palestina (1) e dagli Stati Uniti (5).



13 maggio 2022
© Riproduzione riservata

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