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Vaccini antinfluenzali. Siti: "Nessun pericolo. Continuate a vaccinarvi"


La Società Italiana di Igiene sottolinea come circa 2 mln di dosi di quei vaccini siano già state usate in Canada e Regno Unito senza rilievi per la salute. Appello ai cittadini a vaccinarsi. "E' fondamentale" per le fasce a rischio e il blocco dell'Aifa dimostra quanto siano “estremamente accurati” i controlli.

29 OTT - L’influenza colpisce ogni anno in Italia da 6 ad 9 milioni di persone, causando circa 8.000 morti all’anno (il doppio di quelli per incidenti stradali). La vaccinazione rappresenta il solo strumento veramente efficace nel limitare i danni di questa malattia. Per questo è di “fondamentale importanza che i soggetti anziani e coloro che sono a rischio elevato di complicanze si vaccinino anche quest’anno”.

L’appello arriva dal Board vaccini della Società Italiana di Igiene (Siti), intervenuta in una nota per rassicurare sui rischi per la salute dopo il blocco da parte delle autorità sanitarie italiane di alcuni lotto di vaccini antinfluenzali Crucell e Novartis.

Nell’auspicare che “le approfondite verifiche attualmente in corso da parte del ministero della Salute e dell’Agenzia Italiana del Farmaco possano condurre a un chiarimento definitivo sul profilo di sicurezza dei prodotti cautelativamente bloccati”, il Board vaccini della Siti sottolinea come quanto accaduto “testimoni la assoluta attenzione alle problematiche di innocuità ed efficacia dei vaccini oggi disponibili. Va infatti rimarcato – si legge nella nota della Siti - come il vaccino virosomale Inflexal V della Crucell (mai distribuito quest’anno), sia stato volontariamente ritirato dall’azienda produttrice a seguito di un controllo di sterilità degli ambienti dove il vaccino viene prodotto, che aveva evidenziato la presenza di alcuni batteri. Le successive verifiche sui vaccini pronti per essere messi in commercio ha indicato la loro adeguatezza, ma il principio di massima cautela ha prevalso, ed il vaccino non è stato distribuito”.

“Analogamente – prosegue la nota - per i quattro vaccini Novartis recentemente bloccati, i controlli effettuati dalla stessa azienda hanno evidenziato una tendenza da parte di una delle proteine antigene (emoagglutinina del virus B) a formare degli aggregati, e questo è avvenuto in un unico lotto di prodotto. Altri lotti non hanno presentato questo fenomeno. Peraltro, i dati della letteratura scientifica non indicano un incremento di eventi avversi seri qualora aggregati proteici siano presenti nei vaccini anti-influenzali eventualmente somministrati. Inoltre, circa 2 milioni di dosi degli stessi vaccini sono state già regolarmente usate in Canada e Regno Unito senza alcun rilievo in merito alla loro tollerabilità. Conseguentemente questi Paesi non ne hanno sospeso l’utilizzo”.

In ogni caso, secondo gli esperti della Siti “il Ministero della Salute e l’AifaA, in attesa di verificare le analisi effettuate dall'azienda produttrice, hanno ancora una volta adottato correttamente un principio altamente cautelativo. Tutto questo indica come i vaccini siano soggetti a controlli estremamente accurati, che ne evidenziano in modo inequivocabile la completa sicurezza. Si rammenta infatti come ogni lotto rilasciato vada incontro a una lunga serie di rigorosi test”.

Il Board vaccini della Siti raccomanda quindi che “l’effettuazione della vaccinazione anti-influenzale non sia diminuita quale conseguenza delle notizie di questi giorni, ma anzi da esse venga corroborata la fiducia della popolazione nei controlli ai quali i vaccini vengono sottoposti”.
 

29 ottobre 2012
© Riproduzione riservata

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