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Settimana Mondiale del Glaucoma. Nel mondo colpite 55 milioni di persone e 25 milioni hanno perso del tutto o in parte la vista

di Viola Rita

Fino a sabato 15, numerose iniziative in tutta Italia. Controlli gratuiti a bordo delle Unità mobili oftalmiche in circa 30 città. Ad organizzare la manifestazione è l’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia Onlus, che pone l’accento sull’importanza della prevenzione, in particolare la misurazione della pressione dell’occhio LA LISTA DELLE CITTA'

11 MAR - In questi giorni, i ‘riflettori’ sono puntati sulla vista, in occasione della Settimana Mondiale del Glaucoma 2014, dal 9 al 15 marzo, un’iniziativa, organizzata dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia Onlus in collaborazione con l'Uici, che è volta a sensibilizzare l’opinione pubblica rispetto al tema della prevenzione nel glaucoma, un elemento determinante in questa malattia come in molte altre.
 
La Settimana Mondiale del Glaucoma coinvolge 64 città italiane, nella metà delle quali sono previsti controlli oftalmici gratuiti (a bordo di Unità mobili oftalmiche UMO o in ambulatori oculistici), mentre nelle altre, in ogni caso, verranno distribuiti opuscoli informativi e organizzati incontri aperti al pubblico. Per la lista completa delle iniziative e delle città in cui è possibile effettuare il controllo oculistico gratuito si rimanda all’allegato, fornito dalla Onlus e riportato dal Ministero della Salute. In particolare, le Unità mobili oftalmiche (UMO) sono speciali camper attrezzati alla visita gratuita, che durante le campagne della IAPB Italia Onlus hanno visitato oltre 150mila persone dal 2005 al 2012.

Il glaucoma si classifica al secondo posto per incidenza tra le malattie oculari e si stima che al mondo circa 55 milioni di persone soffrano di questa malattia, di cui in Italia circa un milione, anche se una persona su due non ne è a conoscenza. Se non si sa di essere colpiti da glaucoma, si rischia di perdere la vista, come sottolinea IAPB Italia Onlus. Secondo le stime riportate dalla Onlus, nell’opuscolo sul glaucoma intitolato Il glaucoma ti lascia al buio, inoltre, la malattia rappresenta una delle cause più frequenti di cecità e ipovisione e a causa di essa ben 25 milioni di persone hanno perso la vista del tutto o in parte.
La cecità come anche l’ipovisione possono essere evitate attraverso la prevenzione. Una diagnosi precoce, che consenta di individuare la malattia quando non presenta ancora sintomi particolari, è molto importante. Se non diagnosticata in modo tempestivo, la malattia comporta la restrizione progressiva del campo visivo, fino ad una caratteristica visione a cannocchiale (o ‘tubolare’). L’iniziativa, dunque, punta a mettere in evidenza l’importanza di effettuare check-up oculistici regolari, specialmente in presenza di fattori di rischio quali l’età o precedenti familiari. Tali controlli devono comprendere la misurazione della pressione dell’occhio, parametro fondamentale per determinarne la salute, e in particolare per prevenire il glaucoma. Un po’ come nel caso degli pneumatici, infatti, tale pressione non deve essere né troppo bassa né troppo elevata. In tal senso, un’analisi importante è la tonometria, cioè la misurazione del tono oculare.

Una volta diagnosticato, il glaucoma deve essere curato per tutta la vita, sottoponendosi a frequenti controlli oculistici. Tra le terapie, da stabilire caso per caso, quella medica, quasi sempre topica (cioè mediante l’instillazione di uno o più colliri – senza interruzioni), il trattamento laser e la terapia chirurgica, spiega IAPB Italia Onlus.  

Viola Rita

11 marzo 2014
© Riproduzione riservata

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