Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Giovedì 02 MAGGIO 2024
Scienza e Farmaci
segui quotidianosanita.it

Allergie. Siaip: “Uovo una delle principali cause di allergia in età pediatrica”


Oltre ad essere un ottimo alimento per i ragazzi ed i bambini a partire dai cinque mesi di vita, l’uovo risulta uno dei principali responsabili di reazioni allergiche, seguito da latte vaccino, pesce, frutta secca e grano. A spiegarlo è il Professor Roberto Bernardini, Presidente della Siaip e Direttore della UOC di Pediatria dell’Ospedale S. Giuseppe di Empoli 

08 OTT - L’uovo è in cima alla lista degli alimenti statisticamente più allergizzanti in età pediatrica, seguito da latte vaccino, pesce, frutta secca e grano. Ad affermarlo è la Società Italiana di Allergologia e Immunologia Pediatrica (SIAIP), che sottolinea come l’uovo sia un ottimo alimento dai 5 mesi ai 15 anni, ma anche una della principali cause di allergia in questa fascia d’età. L’uovo viene solitamente introdotto durante lo svezzamento, ma in caso di allergia essa si può manifestare nella seconda metà del primo anno di vita, con un’età media di presentazione di 10 mesi e in particolare nei bambini sensibilizzati con dermatite atopica.

“L’allergia all’uovo viene generalmente diagnosticata nel corso dell’infanzia e le manifestazioni cliniche, principalmente collegate a meccanismi di ipersensibilità allergica di tipo IgE mediata, possono essere anche gravi, fino allo shock anafilattico”, dichiara Roberto Bernardini, Presidente SIAIP e Direttore della UOC di Pediatria dell’Ospedale S. Giuseppe di Empoli. “In generale le prime manifestazioni compaiono entro 2 ore, solitamente  entro 20-30 minuti dopo l’ingestione di uovo o di alimenti che lo contengono e si manifestano principalmente con reazioni cutanee caratterizzate da orticaria. Frequenti nel caso di allergie e da non sottovalutare - prosegue il Presidente SIAIP - sono anche le reazioni gastrointestinali con vomito e diarrea, nonché i sintomi respiratori con starnuti e respiro sibilante”.

Inoltre, la SIAIP sottolinea che possono avere luogo anche reazioni da semplice contatto dell’uovo con la cute, che si manifestano con l’orticaria. Tuttavia alcuni bambini che presentano un’orticaria da contatto con l’uovo possono tranquillamente assumere cibi a base di uova senza manifestare alcuna reazione allergica. “Proprio per questo - conclude l’esperto -  è importante rivolgersi fin da subito ad un pediatra allergologo per una diagnosi certa capace di evitare rischi per il piccolo e al tempo stesso diete di esclusione inutili e dannose”.

08 ottobre 2014
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Scienza e Farmaci

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy