Farmaci defustellati. Parafarmacie: “Scandali frutto di sistema sbagliato”
Così il presidente della federazione nazionale parafarmacie italiane, Davide Gullotta, commenta i recenti scandali. "Non sono che il frutto di un sistema che per anni ha puntato solo al fatturato e al numero di ricette incamerate; un sistema basato su criteri di accesso alla professione non meritocratici e che ha puntato tutto sulla valorizzazione del luogo e non del farmacista che ci lavora dentro".
24 FEB - "I recenti scandali relativi ai farmaci defustellati non sono che il frutto di un sistema che per anni ha puntato solo al fatturato e al numero di ricette incamerate; un sistema basato su criteri di accesso alla professione non meritocratici e che ha puntato tutto sulla valorizzazione del luogo e non del farmacista che ci lavora dentro". Lo precisa il presidente della federazione nazionale Parafarmacie italiane,
Davide Gullotta.
"Purtroppo i casi di abuso di professione, come di chi dispensa farmaci di fascia C senza richiedere la ricetta sono all'ordine del giorno - dichiara Gullotta -. Farmaci con obbligo di ricetta come Gentalyn beta, Tachipirina da 1000 in compresse, e persino anche alcuni ansiolitici sono percepiti dalla popolazione italiana come farmaci da banco proprio perché in tanti sono abituiati da anni a acquistarli in farmacia senza presentare nessuna ricetta. Federfarma lo sa e si finge all'apparenza stupita: ma oramai nessuno se la beve più così facilmente".
24 febbraio 2016
© Riproduzione riservata
Altri articoli in Scienza e Farmaci
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma
Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Joint Venture
- SICS srl
- Edizioni
Health Communication srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy