Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Venerdì 03 MAGGIO 2024
Scienza e Farmaci
segui quotidianosanita.it

Farmaci falsi: dall’Aifa un libro per informare sui pericoli dell’e-commerce illegale


Presentato in Senato un volume realizzato dall’Aifa, in collaborazione con il Consiglio d’Europa e con il supporto del ministero dello Sviluppo economico, dedicato al fenomeno della contraffazione farmaceutica. Tra i presenti anche Antonio Tomassini, presidente della XII commissione Igiene sanità di Palazzo Madama che ha affermato: “Si tratta di un’opera per dare informazioni chiare e semplici su un fenomeno insidioso e pericoloso per la salute di tutti”.

06 LUG - La lotta per contrastare la diffusione dell’e-commerce illegale di farmaci nel nostro Paese fa un ulteriore passo in avanti. L’Agenzia italiana del farmaco, in collaborazione con il Consiglio d’Europa e con il supporto del ministero dello Sviluppo economico, ha infatti realizzato un volume – “Farmaci Contraffatti – interamente dedicato al fenomeno della falsificazione dei medicinali e al suo principale canale di smercio, internet.
Alla sua realizzazione – il volume è stato curato da Domenico Di Giorgio, dirigente dell’Unità di prevenzione della contraffazione della stessa Aifa – hanno contribuito esperti e tecnici chiamati a illustrare, servendosi di studi, così come di casi reali, i vari aspetti del fenomeno. Che, com’è stato ricordato anche nel corso della conferenza stampa di presentazione del libro, assume aspetti sempre diversi capaci di mettere a dura prova le attività di contrasto.
A svolgerle sono pressoché tutte le forze operative dello Stato, dai Carabinieri dei Nas alla Guardia di Finanza, all’Agenzia delle Dogane, collegate tra loro – lo ha sottolineato Antonio Tomassini, presidente della XII commissione Igiene e sanità del Senato – attraverso la task force nazionale Impact Italia, creata negli scorsi anni dall’Aifa, e nella quale confluiscono tutti gli organismi istituzionali preposti al controllo e alla vigilanza di questa tipologia di illecito.
Perché, lo hanno ribadito tutti i presenti alla conferenza, dai senatori Luigi D’Ambrosio Lettieri, Daniele Bosone e Domenico Gramazio, fino a Gianluca Scarponi della Direzione generale per la Lotta alla Contraffazione del ministero della Sviluppo economico, si tratta davvero di un illecito che presto – lo ha rammentato D’Ambrosio – troverà una sua precisa identificazione nel reato di “crimine farmaceutico” individuato dalla Convenzione europea Medicrime che sarà siglata il prossimo ottobre. Lo stesso D’Ambrosio ha voluto ricordare come il volume rappresenti un elemento di perfetta continuità con i risultati dell’indagine conoscitiva realizzata dalla XII commissione sulla falsificazione dei medicinali e il loro commercio illegale. Proprio quell’indagine avanzava alcune proposte alle istituzioni, tra le quali quelle di una maggiore sensibilizzazione della popolazione al problema. Che non è davvero di poco conto se si considera che il giro d’affari sviluppato dal commercio sul web di farmaci adulterati o comunque contraffatti, è di quasi 70 miliardi di euro l’anno. E che almeno il 50% dei medicinali venduti via internet risulta essere o falso o del tutto inefficace.
Sui contenuti del volume si è soffermata Marta Gramazio, dell’Unità Aifa di prevenzione della contraffazione, ricordando anche le più recenti attività avviate per “bloccare” il fenomeno: dalla sempre più intensa collaborazione con l’Agenzia delle dogane – anche attraverso una formazione specifica degli operatori doganali – alla collaborazione con i medici di famiglia della Fimmg, fino allo sviluppo delle attività di “intelligence informatica”. Che, lo ha ricordato Di Giorgio hanno permesso di stringere ancor più forti legami con le autorità Usa che si occupano di contrastare i reati informatici.
 

06 luglio 2011
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Scienza e Farmaci

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy