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OMS. Vaccini febbre gialla per chi si reca nel Sudest del Brasile, rischio esteso a grandi città

di Brad Brooks

L’Organizzazione Mondiale della Sanità lancia l’allarme per la possibile diffusione della febbre gialla nell’intero stato brasiliano di Espirito Santo e raccomanda il vaccino a tutti i viaggiatori che vi si recano. Timori anche per le grandi città.

08 MAR - (Reuters) – Vaccino per proteggersi dalla febbre gialla a tutti i viaggiatori che si recano in Brasile nella regione di Espirito Santo, anche nelle grandi città. L'allarme arriva dall’Organizzazione Mondiale della Sanità che dichiara uffialmente “a rischio” trasmissione febbre gialla l’intero stato brasiliano di Espirito Santo.
 
Timori diffusione a Rio de Janeiro, Sao Paulo, Belo Horizonte e Vitoria
L'Oms teme che il virus mortale possa diffondersi nelle più grandi città della nazione. Secondo i funzionari della sanità brasiliana, finora, l’epidemia di febbre gialla in corso è stata limitata alle aree rurali, dove viene trasmessa agli umani soprattutto da due specie di zanzare che probabilmente hanno morso scimmie infette. Ma si teme sempre di più che il virus possa diffondersi in centri urbani come Rio de Janeiro, Sao Paulo, Belo Horizonte e Vitoria – aree in cui vivono decine di milioni di persone e in cui l’OMS ha dichiarato che il virus potrebbe iniziare a diffondersi da uomo a uomo tramite la zanzara Aedes aegypti. Tale zanzara, comune in molte città tropicali e subtropicali, porta anche i virus dengue e Zika.
 
I numeri della febbre gialla
In una valutazione dei rischi 2013-2017, l’OMS ha consigliato ai viaggiatori di vaccinarsi in caso di visita in otto stati brasiliani – sei nel nordest, più Espirito Santo e Rio de Janeiro. Stando alle linee guida aggiornate questa settimana, l’elenco ora include il nord di Rio e tutto lo stato dell’Espirito Santo. Il Ministro della salute brasiliano ha fatto sapere che da dicembre, quando è stata rilevata per la prima volta un’epidemia di febbre gialla, i decessi confermati sono stati 127, con altri 106 sotto inchiesta. Su un totale di 1500 casi sospetti, 371 sono stati confermati e 966 sono ancora in corso di indagine, mentre il resto è stato escluso. Il numero di casi sospetti e confermati è il più elevato dal 2000 in Brasile. Negli ultimi decenni, la vaccinazione contro la febbre gialla nel sudest del Brasile è calata poiché il virus era stato in larga parte eradicato dalla regione.
 
Tuttavia, ora il Ministero della salute si sta affrettando a vaccinare le persone, inviando quasi 15 milioni di dosi in più alle nuove aree colpite. La febbre gialla, una malattia virale presente in Africa tropicale e nelle Americhe, colpisce soprattutto uomini e scimmie. Negli uomini spesso è asintomatica o lieve, mentre per le scimmie è fatale. Un deciso incremento nel numero di scimmie morte nel sudest del Brasile ha fatto scattare l’allarme sulla diffusione del virus, soprattutto dopo un paio di casi confermati in tali animali vicino a Belo Horizonte e Vitoria. Non è ancora chiaro cosa abbia innescato l’epidemia. I funzionari della sanità brasiliana stanno indagando un possibile collegamento con il crollo di una diga di contenimento degli sterili lo scorso anno in una miniera di minerale di ferro di proprietà di BHP Billiton and Vale SA. L’incidente, il disastro ambientale più grande mai avvenuto in Brasile, potrebbe aver disturbato l’habitat delle scimmie e le scorte alimentari.
 
Brad Brooks

(Versione Italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)

08 marzo 2017
© Riproduzione riservata

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