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Schizofrenia. La stimolazione transcranica a corrente continua favorisce l’interazione sociale

di Will Boggs

Questa metodica, non invsasiva ed erogabile anche con apparecchi protatili, consente ai pazienti con disturbi dello spettro schizofrenico di migliorare l’aspetto semantico della propria gestualità, non sempre comprensibile all’interlocutore

22 NOV - (Reuters Health) – La stimolazione transcranica a corrente diretta (tDCS) migliora l’elaborazione semantica dei gesti verbali nei pazienti con schizofrenia, facilitando potenzialmente l’interazione sociale. È quanto emerge da uno studio condotto in Germania.

“I pazienti con disturbo dello spettro schizofrenico hanno difficoltà nella comprensione della gestualità, per esempio che il pollice in alto significa che si è fatto un buon lavoro”, dice Benjamin Straube della Philipps-University di Marburg, uno dei due autori dello studio.“Questa funzione di comunicazione sociale può essere migliorata dalla stimolazione transcranica a corrente diretta”.

Lo studio
. Straube e il collega Rasmus Schuelke hanno studiato gli effetti di questa metodica sulla correlazione discorso-gesto in 20 pazienti con disturbi dello spettro schizofrenico e in 29 controlli sani. La stimolazione frontale e frontoparietale ha migliorato significativamente la valutazione tra gesti correlati e non correlati nei pazienti e ridotto le differenze di prestazioni tra i pazienti e i controlli, come hanno riportato i ricercatori su Schizophrenia Bulletin.
I tempi di reazione sono stati generalmente più lenti tra i pazienti rispetto ai controlli sani e la stimolazione transcranica a corrente continua non ha avuto alcun effetto su queste differenze.

I commenti. 
“È improbabile che la stimolazione transcranica a corrente continua sia efficace nel trattamento di tutti i sintomi dei pazienti con disturbo dello spettro schizofrenico – ha continua lo specialista – Tuttavia, ha un alto potenziale nel migliorare specifiche disfunzioni come la corrispondenza del linguaggio parlato e – in combinazione con l’attività fisica – potrebbe portare a un miglioramento della qualità della vita e alla riduzione del carico correlato al disturbo”.

I principali vantaggi della stimolazione transcranica a corrente continua sono la sua non invasività, la lunga durata e la possibilità di essere effettuata con dispositivi portatili. “Pertanto – conclude Straube – potrebbe essere usato durante le attività quotidiane come lo shopping, l’ incontrare gli amici o il parlare con il terapeuta. Prima che possa essere presa in considerazione la sua applicazione clinica sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere i meccanismi alla base di questo effetto, per esaminare i possibili effetti collaterali e per capire se la metodica può essere utilizzata per migliorare la comunicazione sociale e l’elaborazione gestuale a lungo termine”.

Fonte: Schizophr Bull 2018

Will Boggs

(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)

22 novembre 2018
© Riproduzione riservata

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