Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Venerdì 14 NOVEMBRE 2025
Scienza e Farmaci
segui quotidianosanita.it

Coronavirus. Quando un paziente può definirsi guarito? I chiarimenti del Comitato Tecnico-Scientifico


Clinicamente guarito è un paziente che diventa asintomatico per risoluzione della sintomatologia clinica presentata, ma che può risultare ancora positivo al test per la ricerca di Sars-CoV-2. Il paziente guarito è colui il quale risolve i sintomi e risulta negativo in due test consecutivi, effettuati a distanza di 24 ore. La definizione di eliminazione (“clearance”) del virus indica la scomparsa di Rna del Sars-CoV-2 rilevabile nei fluidi corporei.

19 MAR - Il Comitato Tecnico-Scientifico interviene per rendere omogenea sul territorio nazionale la definizione di soggetto guarito (sia clinicamente, sia dall’infezione da Sars-CoV-2), sia di soggetto asintomatico che ha eliminato il virus, il Comitato Tecnico-Scientifico ritiene opportuno ribadire che le definizioni cui attenersi sono le seguenti.
 
Si definisce clinicamente guarito da Covid-19, un paziente che, "dopo aver presentato manifestazioni cliniche (febbre, rinite, tosse, mal di gola, eventualmente dispnea e, nei casi più gravi, polmonite con insufficienza respiratoria) associate all’infezione virologicamente documentata da Sars-CoV-2, diventa asintomatico per risoluzione della sintomatologia clinica presentata. Il soggetto clinicamente guarito può risultare ancora positivo al test per la ricerca di Sars-CoV-2".

Il paziente guarito è colui il quale "risolve i sintomi dell’infezione da Covid-19 e che risulta negativo in due test consecutivi, effettuati a distanza di 24 ore uno dall’altro, per la ricerca di Sars-CoV-2".

Infine, la definizione di eliminazione (“clearance”) del virus indica "la scomparsa di Rna del Sars-CoV-2 rilevabile nei fluidi corporei, sia in persone che hanno avuto segni e sintomi di malattia, sia in persone in fase asintomatica senza segni di malattia. Per il soggetto asintomatico, si ritiene opportuno suggerire di ripetere il test per documentare la negativizzazione non prima di 14 giorni (durata raccomandata del periodo d’isolamento/quarantena) dal riscontro della positività. La definizione di scomparsa dell’Rna virale è attualmente data dall’esecuzione di due test molecolari, effettuati normalmente a distanza di 24 ore, aventi entrambi esito negativo".

19 marzo 2020
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Scienza e Farmaci

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
Homnya srl
P.I. e C.F. 13026241003

Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23, 00186 - Roma
Sede operativa:
Via Luigi Galvani, 24, 20124 - Milano
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06 45209 715

info@homnya.com

Copyright 2013 © Homnya srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 13026241003
- iscrizione al ROC n. 34308
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy
Cookies policy