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Giornata mondiale Alzheimer. Nel mondo 55 mln di persone con demenza, quasi 1,5 sono italiani. Raddoppieranno in pochi anni


Il Rapporto Mondiale Alzheimer elaborato da Alzheimer’s Disease International (ADI) parla di 78 milioni di persone al mondo affette da una forma di demenza entro il 2030 e 139 mln entro il 2050. Federazione Alzheimer Italia chiede al Governo nuovi fondi per il Piano Nazionale Demenze e promuove eventi di sensibilizzazione “per costruire una società attenta ai bisogni e ai diritti delle persone con demenza”.  IL RAPPORTO

21 SET - Nel mondo circa 55 milioni di persone hanno una forma di demenza, in Italia si stima che la demenza colpisca oltre 1.480.000 persone. Un numero destinato a crescere molto velocemente. Ogni 3 secondi, infatti, una persona si ammala di demenza. Con l’aumento dell’aspettativa di vita e dunque della popolazione, si stima che le persone affette da demenza diventeranno 78 milioni entro il 2030 e 139 milioni entro il 2050. Un’accelerazione che farà lievitare i costi associati alla demenza da 1,3 trilioni di dollari all’anno nel 2019 a 2,8 trilioni di dollari entro il 2030. I dati arrivano dal Rapporto Mondiale Alzheimer 2023 elaborato da Alzheimer’s Disease International (ADI) e rilanciato oggi in Italia in occasione della XXX Giornata mondiale dell’Alzheimer.

La malattia di Alzheimer è, infatti, la più comune causa di demenza (rappresenta il 50-60% di tutti i casi), termine usato per descrivere diverse malattie cerebrali che comportano l’alterazione progressiva di alcune funzioni (memoria, pensiero, ragionamento, linguaggio, orientamento, personalità e comportamento) di severità tale da interferire con gli atti quotidiani della vita.

Una condizione che preoccupa in modo importante, perché se nel corso degli anni abbiamo assistito a notevoli progressi negli ultimi anni nella diagnosi e trattamento della demenza, “siamo ancora lontani – rileva il Rapporto – da trovare una cura, e ancora più lontano dall’avere sistemi sanitari capaci di garantire l’accesso alle cure a tutti coloro che ne hanno bisogno, ovunque si trovino nel mondo”. Per questo Alzheimer’s Disease International come prevenire sia, in questo caso, più importante che mai. Perché “la demenza non è un destino inevitabile della vecchiaia, ma può essere prevenuta o ritardata nel 40% dei casi, affrontando i fattori di rischio”, ad esempio attraverso l’esercizio fisico, una dieta corretta, attività sociali connessioni; “inoltre, non è mai troppo tardi per correggere perdita dell’udito”, si sottolinea nel Rapporto.

Molto c’è però ancora da fare anche per garantire una migliore assistenza a chi già oggi soffre di demenza o non potrà evitare di soffrirne in futuro. E in Italia, tra i Paesi con la più alta aspettativa di vita e, dunque, dove è attesa un’importante crescita nei prossimi anni del numero di persone con demenza, la questione è sentita con ancora più urgenza. “Nel nostro Paese ci sono oltre 1.480.000 persone con demenza che, insieme alle loro famiglie, hanno bisogno che si intervenga al più presto sulle mancanze che ancora impediscono di accedere a un’assistenza e un supporto completi: non possiamo lasciarle sole. Nei prossimi mesi si esaurirà lo stanziamento economico di 15 milioni di euro in tre anni per il Piano Nazionale Demenze, previsto dalla legge di Bilancio del 2021. Il lavoro iniziato grazie a questi fondi non deve essere interrotto e per questo chiediamo con forza al Governo di garantirne di nuovi. C’è ancora molto da fare non solo nel campo della diagnosi tempestiva e del supporto post diagnostico, ma anche per quanto riguarda l’intervento sui fattori di rischio, che – secondo una ricerca della Lancet Commission - potrebbe evitare o rallentare fino al 40% dei casi di demenza previsti in tutto il mondo entro il 2050”, dichiara in una nota Katia Pinto, presidente della Federazione Alzheimer Italia, lanciando un appello alle istituzioni in occasione della XXX Giornata Mondiale Alzheimer.

“La politica – aggiunge Pinto - deve mettere in atto azioni concrete per migliorare la qualità della vita di chi convive con questa condizione - continua la presidente Pinto – Ma tutti possiamo fare la nostra per aiutare le persone con demenza e costruire una società più inclusiva”.


LE INIZIATIVE IN ITALIA

“E se la persona con demenza fossi tu?”
Federazione Alzheimer e Alzheimer Milano ODV, con la complicità dei commercianti del Mercato Comunale Isola di Milano, hanno realizzato un esperimento sociale (vedi il video su nontiscordare.org) per far provare ad alcuni ignari cittadini intenti a fare la spesa le sensazioni di smarrimento e confusione con cui nel nostro Paese convivono quotidianamente oltre 1.400.000 persone con demenza

L’iniziativa rientra nella campagna #nontiscordaredivolermibene, che ha l’obiettivo di sensibilizzare sempre più persone sull’importanza di diventare “Amici delle Persone con Demenza”. Visitando il sito nontiscordare.org chiunque può iniziare il percorso di formazione per unirsi alla comunità di cittadini consapevoli e informati che si impegnano quotidianamente per abbattere lo stigma che circonda la malattia e realizzare una società più inclusiva.

Keys, bags, names, words. Ricordi e demenza: storie di speranza
Oggi 21 settembre alle ore 20 presso l’Anteo Palazzo del Cinema di Milano (piazza XXV Aprile), Federazione Alzheimer e Alzheimer Milano presentano Keys, bags, names, words. Ricordi e demenza: storie di speranza, un docufilm che raccoglie ritratti intimi e coinvolgenti di persone con demenza e loro familiari in tutto il mondo che raccontano come siano riusciti a trovare il coraggio di guardare avanti e agire. A questi si aggiungono le esperienze di medici e scienziati, ma anche artisti ed esperti di politica, che affrontano una delle più grandi sfide sanitarie e sociali del XXI secolo con un approccio audace e innovativo, sfruttando creatività, umorismo e compassione per guidare la strada verso la speranza. L’obiettivo è celebrare la speranza e la forza dello spirito umano oltre la malattia.

L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti, per prenotare info@alzheimer.it o 02 809767. Altre proiezioni saranno organizzate nelle prossime settimane in tutta Italia.

21 settembre 2023
© Riproduzione riservata


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