“Sanità 20-30” per un nuovo Rinascimento della sanità. Il via al 15º Forum Risk Management

di Vasco Giannotti

Con "Sanità 20-30" definiremo un percorso di monitoraggio costante di progetti, di elaborazione e di condivisione di idee e proposte capaci di sollecitare una visione nuova della salute come bene comune. L’interesse generale che si fonda sui principi di eguaglianza e solidarietà

07 DIC - Ho già scritto cosa pensiamo debba essere il 15° Forum Risk Management in Sanità: un evento che ascolta e dà voce ai tantissimi operatori sanitari e dirigenti delle Aziende Sanitarie che lavorano in trincea per sconfiggere il virus ma anche per reinventare e costruire quello che dovrà essere un Nuovo Rinascimento del nostro Sistema Sanitario.
 
E’ un grande momento di partecipazione alimentato da grande motivazione e responsabilità che coinvolge tante persone e proprio perché cerca risposte migliori per la salute di tutte le persone, può contribuire ad un Nuovo Umanesimo in sanità.
 
Fatto nuovo, finalmente stanno entrando giovani negli ospedali e nei servizi del territorio in particolare infermieri e medici, anche specializzandi.
 
Una nuova generazione dopo troppi anni di blocco delle assunzioni, linfa nuova, risorse indispensabili per rigenerare il Sistema Sanitario.
 
Il Covid-19 ha messo e mette a dura prova soprattutto gli ospedali. La resilienza è stata ed è possibile grazie alla capacità di inventare nell’emergenza risposte possibili, di abbattere rigidità, vincoli e muri, per rendere flessibili i percorsi in ospedale per sperimentare forme di tracciabilità e presa in carico dei pazienti già nelle loro case, il modo migliore di controllare il Covid-19.
 
Una grande officina del fare nella quale stanno emergendo idee e soluzioni per la sanità del futuro. Un futuro, insisto, che si costruisce in primo luogo nelle trincee dei reparti e del territorio, alla base della piramide, con una rivoluzione copernicana che metta al bando le forme diffuse di autoreferenzialità, modelli imposti solo dall’alto, posizioni di rendita e gelosie corporative che hanno sin qui fortemente ostacolato le reti dei servizi, il lavoro in equipe, la medicina di prossimità, la vera presa in carico del paziente.
 
Il Covid ci costringe a rivedere il rapporto tra uomo e natura, il nuovo modo di abitare gli spazi negli agglomerati urbani, nelle periferie, piccole città, zone disagiate.
 
La bussola deve dunque essere una Sanità diffusa che non si ferma ai santuari degli ospedali ma arriva in tuti i luoghi dove c’è bisogno di cura ed assistenza, garantisce a tutte le persone prestazioni appropriate, riduce le troppe diseguaglianze di cui oggi soffre il Sistema Sanitario.
 
Oggi le tecnologie consentono di fare il lavoro a distanza fino dai luoghi più lontani. Perché allora non si riesce ad arrivare in tutte le case con il tele-monitoraggio, la teleassistenza, la telemedicina, non per sostituire ma per supportare il lavoro dei medici, degli infermieri, degli assistenti socio-sanitari.
 
E’ maturo il tempo per far valere questo obiettivo nei criteri di valutazione di ogni Direttore Generale. Si dirà: ma occorrono le infrastrutture, le reti veloci, il 5G.
 
Ecco allora il compito delle Istituzioni, della Politica, una nuova sanità che va di pari passo con la digitalizzazione, con la valorizzazione del territorio, dell’ambiente e delle comunità.
 
La Sanità cioè come un nuovo paradigma e volano di un nuovo tipo di sviluppo economico e sociale. La salute delle persone è salute delle comunità, della Società.
 
Torniamo al Forum con un forte invito a tutti i relatori a raccontare come e che cosa si può imparare dal virus, cogliendo tutto il nuovo che è già in atto, che può aiutare a ripensare, rigenerare, riformare il sistema sanitario.
 
A questo fine nasce dal Forum un percorso organizzato del monitoraggio che sta nascendo, di elaborazione e di condivisione di idee e proposte capace di sollecitare una visione nuova della salute come bene comune, l’interesse generale che si fonda sui principi di eguaglianza e solidarietà.
 
Uno sforzo di saperi, di competenze, di esperienze, che si alimenta prima di tutto degli attori protagonisti nella lotta alla pandemia: i professionisti della salute, i dirigenti delle Aziende Sanitarie e delle Regioni, le Istituzioni nazionali che accompagnano l’azione del Governo e del Parlamento.
 
L’ambizione del Forum e di è di essere parte e stimolo di questa sfida difficile, ma oggi possibile ed assolutamente necessaria.
 
Arrivederci al Forum
 
Vasco Giannotti
Coordinatore comitato scientifico 15º Forum

07 dicembre 2020
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