Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Venerdì 03 MAGGIO 2024
Cronache
segui quotidianosanita.it

Napoli. Gravi tre giovani dopo avere assunto Amnesia


I ragazzi, di età compresa tra i 16 e i 19 anni, avrebbero acquistato la sostanza stupefacente in un locale sul lungomare. I carabinieri hanno aperto una una indagine. De Magistris: “Sottovalutati i segnali di disagio”. L’esperta: “Possibili danni permanenti”

28 LUG - Sono gravi le condizioni dei tre giovani, di età compresa tra i 16 e i 19 anni, che hanno assunto Amnesia, una sostanza stupefacente recentemente introdotta nelle piazze di spaccio. Sulla vicenda i carabinieri stanno svolgendo accertamenti per individuare il locale sul lungomare di Napoli dove i giovani hanno acquistato la sostanza chimica, frutto della combinazione tra marijuana di pessima qualità e gocce di metadone. I tre ragazzi coinvolti sono una ragazza di 16 anni e due ragazzi di 18 e 19 anni.

Secondo le prime notizie rese note, lo spaccio della sostanza risale a circa venti giorni fa, il consumo da parte dei ragazzi sarebbe avvenuto in momenti diversi e i sintomi dopo l'assunzione sono stati perdita di lucidità e, in particolare la ragazza, avrebbe avuto problemi di capacità motoria.

"L'amnesia – ha spiegato Maria Triassi, direttore del Dipartimento di Sanità pubblica dell'Università Federico II - può produrre danni permanenti al sistema nervoso soprattutto negli adolescenti perché vivono ancora una fase in cui il sistema è in formazione. E' – ha aggiunto - un mix micidiale tra allucinogeni, come la cannabis, e sostanze deprimenti del sistema nervoso come l'eroina, il metadone e perfino il liquido delle batterie delle automobili. Può produrre danni permanenti al cervello con riflessi sul corpo come al sistema motorio".

Il dato "preoccupante" secondo la direttrice del Dipartimento universitario è che i giovani "non riescono più a stare bene senza il ricorso a sostanze stupefacenti e allucinogene". Da qui la necessita' di una "forte" azione di contrasto che "faccia capire loro - ha aggiunto – i seri pericoli che simili sostanze possono avere sul loro corpo e sulla loro stessa vita. Serve - ha concluso - una rivoluzione culturale che ponga al centro dell'adolescenza il concetto di vita come impegno e non come autodistruzione".

Rispetto alla vicenda, forte preoccupazione "come amministratore e genitore" è stata espressa dal sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, che ha evidenziato come il tema sia "nazionale e internazionale" e come nelle moderne società ci sia "un forte disagio complessivo di cui si sottovalutano i segnali". Il sindaco ha, pertanto, sottolineato l'importanza di incentivare "politiche pubbliche sul territorio come gli sportelli d'ascolto, i centri di salute mentale e la politica pubblica della sanità" e ha ribadito che "quando si impegnano risorse economiche per il sociale non è un lusso. Per questo - ha aggiunto - noi sindaci ci indigniamo quando dai governi ci sono forti tagli che spesso vanno a intaccare proprio i servizi necessari per dare risposte alla sofferenza".

28 luglio 2015
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Cronache

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy