Milleproroghe. Gullotta (Parafarmacie): “Da provvedimento via libera a norma pro lobby”
Il presidente della Federazione nazionale parafarmacie denuncia la sospensione - fino al 31 dicembre del 2016 - delle disposizioni sui requisiti di trasferimento della titolarità delle farmacie. "Non resta che prendere atto che di meritocrazia, giovani e start up questo governo si riempie soltanto la bocca".
09 MAR - "Fatta la legge trovato l'inganno: il
milleproroghe 2015 contiene una norma che sospende l’efficacia di uno dei requisiti fondamentali del diritto farmaceutico, mai messo in discussione dal 1968 ( legge 2 aprile n. 475), ovvero la possibilità - fino al 31 dicembre del 2016 - di acquistare, ricevere in donazione o in eredità una farmacia, anche senza possedere il requisito dell'idoneità". E' quanto dichiara il presidente della Federazione nazionale Parafarmacie italiane,
Davide Gullotta.
"Tale norma insieme al pasticcio uscito dal consiglio dei ministri sulle liberalizzazioni è la prova ulteriore di quanto anche il premier Renzi sia ostaggio delle lobby e dei poteri forti - prosegue -. Come è possibile continuare a non valorizzare chi ha studiato e investito nella propria professione e favorire viceversa capitali e 'figli di?'. Non resta che prendere atto - conclude Gullotta - che di meritocrazia, giovani e start up questo governo si riempie soltanto la bocca".
09 marzo 2015
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